Leoluca Orlando, Vergogna!

Selvaggia Lucarelli al cimitero di Palermo: "Cose mai viste"

Leoluca Orlando è un essere spregevole che ha costruito la sua notorietà come Parlamentare e sindaco si Palermo ergendosi a vestale della legalità additando l’indice accusatore contro chicchessia. Nelle sue denunce, un tempi vibrate, vedeva il marcio anche dove  non c’era ed è riuscito a distruggere carriere e reputazioni di persone oneste, ma lontane dal suo contorto pensiero politico.

E’ sindaco di Palermo da sei mandati. Ha iniziato la sua carriera politica nella Democrazia Cristina ed ha navigato in diversi partiti e movimenti politici.

Nel 2020 e nel 2021, secondo la classifica annuale stilata da un importate quotidiano  sul gradimento dei sindaci principali città italiane e dei Governatori delle Regioni, Leoluca Orlando è risultato il peggiore sindaco d'Italia per quanto riguarda il gradimento dei propri concittadini.

Sottoponiamo all’attenzione dei nostri lettori, la testimonianza struggente  di un aspetto incivile della sua  amministrazione. Ogni commento è superfluo ad evidenziare il  personaggio, costui è riuscito a colpire uno dei sentimenti più cari e radicati nell’animo dei suoi concittadini. Il rispetto dei defunti, ma entriamo nel fatto specifico.

“Terrificante! Questa bara sta perdendo del liquido. Atroce! Mai vista una cosa del genere. Ci sono anche bare di bambini. Un odore terribile”.

E' la denuncia di Selvaggia Lucarelli,  giornalista e nota influencer che nei giorni scorsi ha visitato il cimitero dei Rotoli di Palermo, dove da oltre un anno oltre mille bare sono accatastate all'aperto in attesa della sepoltura. "A Palermo, leggenda vuole che nel 1625 la peste sia stata sconfitta da Santa Rosalia – scrive sui social– Le sue ossa, ritrovate sul Monte Pellegrino, furono portate in processione e l’epidemia che aveva ucciso 10.000 persone in città, dopo poco terminò.

Quei morti, in tutta fretta, venivano ‘inumati nudi come cani sotto la calce vergine’, qualcuno disse per protestare contro la disumanità con cui si conteneva la peste a Palermo. Oggi, a Palermo, la disumanità è nell’opposto. Quasi 1.000 bare giacciono nel cimitero di Santa Maria dei Rotoli parcheggiate sotto un tendone da festival della birra da più di un anno. Ci sono bare, anche di bambini, che aspettano la sepoltura dagli inizi del 2020.”

Selvaggia ha voluto rendersi conto personalmente, perché non credeva a tanta infamia e conclude”. Dopo alcuni video e articoli di denuncia credevo che qualcosa si fosse mosso. E invece non solo non si è mosso nulla, ma la situazione è peggiorata”.

Dopo una denuncia così circostanziata come si comporta il vomitevole Leoluca in data 27 agosto?: Firma una contorta ordinanza ”con la quale si dispone l’adozione di ulteriori misure orientate a prevenire i rischi igienico-sanitari mediante una immediata e consistente diminuzione delle salme a deposito. Tra le varie misure, il provvedimento ordina agli Uffici preposti di definire entro 5 giorni dall’adozione del provvedimento l’accordo con la Federazione Nazionale Imprese Onoranze Funebri, al fine di assicurare l’immediato trasporto delle salme a deposito dal Cimitero dei Rotoli al Cimitero di Santo Spirito”, cioè tenta di risolvere, ma sposta il problema ad altro cimitero ed ovviamente, sempre che sia una soluzione tecnicamente possibile, non ci ha pensato in modo autonomo, ma in seguito alla clamorosa denuncia.

Ma le sue conclusioni sono ancora peggiori, ”Rinnoviamo l'invito alle famiglie a usufruire della convenzione con Sant'Orsola e a valutare il ricorso alla cremazione che può avvenire attualmente in modo totalmente gratuito".

Si calpestata in modo irrecuperabile la pietas dei palermitani.

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Articolo pubblicato il 30/08/2021