Torino. Impegnarsi per….?

Civico20News intervista la dottoressa Anna Luisa Carmagnola, candidata al consiglio comunale

Tra poco meno di un mese gli elettori torinesi sono chiamati ad eleggere il sindaco ed il consiglio comunale.  Abbiamo incontrato la dottoressa Anna Luisa Carmagnola, biologa e medico chirurgo, specializzata in Dermatologia e Venereologia e assai nota a Torino ove, da oltre trent’anni esercita la professione medica, nonché Consultrice nella Consulta Regionale Femminile e Membro del Coordinamento Regionale Sanità della Regione Piemonte.

Anna Luisa Carmagnola è candidata alle elezioni comunali, nella Lista Civica LO RUSSO Sindaco e le poniamo qualche domanda.

- Dottoressa Carmagnola, quali sono le motivazioni che la spingono a questa decisone e scelta?

Con le elezioni del 3 e 4 ottobre avremo tutti un'occasione irripetibile per costruire un futuro migliore per la nostra Citta dopo gli anni persi con la inadeguata gestione della Sindaca Appendino. Mi piacerebbe poter dare un contributo alla realizzazione del programma presentato da Stefano Lo Russo, di cui condivido appieno i contenuti e gli obiettivi, mettendo a disposizione le mie competenze ed energie.

-Torino, sta attraversando un momento molto critico e non solo per le scelte operate dalla sindaca Appendino. Ritiene anche lei che stiamo imboccando una china che, se non corretta accentuerà il degrado di Torino oltre  all’emarginazione rispetto ai centri decisionali ed all’eccellenze d’Europa?

Credo sia evidente a tutti come la nostra Città abbia sofferto, nel corso degli ultimi anni, in misura maggiore rispetto alla altre principali città italiane, di un progressivo degrado economico e sociale che non è stato adeguatamente contrastato. L'emergenza Covid ha ulteriormente aggravato la situazione. E' giunto ormai il momento, e credo sia questa l'ultima occasione, per affrontare con serietà e competenza le numerose criticità che affliggono Torino.

 -In cosa consiste il suo impegno, tenuto conto dei poteri e competenze proprie della civica amministrazione?

Io mi ritengo una persona concreta e penso che chi viene chiamato a ricoprire incarichi di pubblica utilità dovrebbe cercare di focalizzarsi sugli ambiti che meglio conosce. Nel mio caso quindi le problematiche socio assistenziali sono sicuramente il settore nel quale credo di poter mettere meglio a frutto le esperienze acquisite nel corso della mia professione medica.

Lei è persona riflessiva e competente. Su quali tematiche punterà i suo incontro con i potenziali elettori?

In particolare credo sia necessario puntare al rafforzamento ed alla riorganizzazione dei servizi socio assistenziali territoriali, domiciliari e residenziali. Nello specifico l’assistenza a lungo termine dei pazienti fragili, anziani e non auto sufficienti dovrebbe essere ampliata per rispettare un diritto e come strategia per ridurre sovraffollamento e costi ospedalieri. Il ruolo dei care giver, spesso familiari lasciati soli nella difficoltà, andrà riconosciuto e sostenuto dal punto di vista economico e psicologico. II Terzo settore, energia fondamentale per l'assistenza ai soggetti fragili, andrà normato e supportato con finanziamenti regolari per evitare il rischio di interventi estemporanei e non continuativi. Grande attenzione infine andrà posta al problema del disagio sociale, che affligge soprattutto giovani ed anziani nelle periferie, realizzando in ogni Quartiere dei luoghi di aggregazione, ed offerta di attività ludico ricreative, sportive, culturali e di ascolto.

Potrebbe indicarci le priorità sulle quali la nuova giunta, a suo giudizio, dovrà impegnarsi?

Grazie al PNRR dovrebbero essere assegnati a Torino fondi consistenti: queste disponibilità andranno orientate prioritariamente verso investimenti in grado di generare sviluppo economico e quindi occupazione. Ritengo che il recupero e la creazione di posti di lavoro siano la vera priorità.

- Dottoressa Carmagnola, lei e la sua famiglia siete torinesi da generazione. Qual è l’amministrazione del passato che, con la dovuta evoluzione dei tempi, potrebbe rappresentare a suo giudizio un modello cui tendere?

La realtà è in continua evoluzione, e a mio avviso non ha molto senso richiamarsi al passato, salvo che per i principii fondamentali di una sana ed onesta Amministrazione. Preferisco quindi guardare al futuro, con uno sguardo alle città europee più innovative in grado di garantire la miglior qualità di vita ai propri cittadini.

Grazie dottoressa Carmagnola!

 

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Articolo pubblicato il 08/09/2021