Torino. Maria José del Belgio: la “Regina di Maggio” che fu l’ultima Sovrana d’Italia

A vent’anni dalla morte, il ricordo dello storico Pier Franco Quaglieni, con la partecipazione del Centro Pannunzio e dell’Associazione Regina Elena. Coordinerà l’incontro Ilario Bortolan

Mercoledì 15 settembre alle ore 17 nella sala Consiglieri della Città metropolitana di Torino a Palazzo Cisterna (via Maria Vittoria 12), il Centro "Pannunzio" e l’Associazione “Regina Elena “ ricorderanno, a 20 anni dalla morte, l'ultima Regina d'Italia Maria José di Savoia.

Figlia del Re del Belgio, Alberto I, andò in sposa all'erede al trono dei Savoia, il principe di Piemonte Umberto, nel 1930.

Donna controcorrente, cresciuta alla corte belga nota per le sue aperture intellettuali e sociali, visse con grande disagio gli anni della dittatura fascista a cui cercò di opporsi, soprattutto dopo l'alleanza sciagurata di Mussolini con la Germania nazista di Hitler.

Con Umberto II di Savoia regnò in Italia, dopo l'abdicazione di Re Vittorio Emanuele III, dal 9 maggio al 2 giugno 1946, quando il referendum portò in Italia la Repubblica. La sua fu una figura significativa nell'ambito dell'opposizione al regime fascista, per le sue frequentazioni clandestine con  gli intellettuali antifascisti ed in particolar modo con Benedetto Croce.

Notevole fu il suo contributo alla conoscenza della storia di Casa Savoia, con i suoi libri su grandi figure sabaude, apprezzati dagli storici.

Nell'occasione verrà proiettato una video - intervista condotta da Enzo Biagi e lo storico Pier Franco Quaglieni ricorderà Maria José che conobbe di persona. La manifestazione è in collaborazione con l'Associazione Internazionale "Regina Elena", il cui Presidente nazionale, Ilario Bortolan, coordinerà l'incontro.

Prenotazioni obbligatoria al 348 81 348 47.

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Articolo pubblicato il 13/09/2021