Aosta - Universi paralleli nell’arte di Michele Turco

La tradizione della cultura valdostana nella Chiesa di San Lorenzo fino al 19 settembre

Alcuni giorni ancora per visitare l’esposizione di “Michele Turco. Universi Paralleli”.  “Le esposizioni temporanea alla Chiesa di San Lorenzo – scrive l’Assessore Jean- Pierre Guichardaz , Assessore ai Beni Culturali Turismo Sport e Commercio Regione autonoma Valle d’Aosta -  sono ormai un appuntamento atteso e molto apprezzato...”

Dunque, gli spazi nella chiesa di San Lorenzo, vengono nuovamente occupati, da una accattivante mostra, sulla pittura e la scultura dei soggetti dell’artigianato di tradizione valdostana dai tatà ai santi rivisitati in chiave moderna, di  Michele Turco, artista apprezzato e molto conosciuto  in Valle.

La mostra curata da Daria Jorioz, realizzata dalla Struttura Attività espositive e promozione identità culturale, presentano al pubblico fino al 19 settembre una ricca selezione di dipinti di grandi dimensioni, appartenenti al ciclo pittorico dei Giardini, e quelli  più recenti su tele di medio formato, il percorso si arricchisce poi anche di sculture in legno. “La mia ricerca artistica prende ispirazione – scrive Michele Turco -    da alcuni aspetti della quotidianità spesso descritta dai giornali. La figura umana corre è la metafora della condizione dell’uomo nella società contemporanea”.

La mostra viene accompagnato da un esauriente catalogo, italiano – francese, curato da Daria Jorioz  con tutte le fotografie delle opere presenti in mostra, viene realizzato da Stefano Venturini, edito dalla Tipografia Pesando di Aosta, acquistabile in mostra €10.00

“ Michele Turco,nasce a Tiggiano, in provincia di Lecce  nel 1950. Dal 1967 vive in Valle d’Aosta. Inizia la sua ricerca artistica nel 1972, improntandola ad una rilettura del linguaggio delle avanguardie storiche. La sua ricerca lo porta a realizzare cicli pittorici di ispirazione metafisico - surrealista, che confluiscono in una mostra a Bielefeld, in Germania nel 1983.

In seguito, viene ispirato dall’impressionismo e dall’espressionismo astratto americano, lavora sui rapporti tonali e sui ritmi cromatici, producendo dipinti che descrivono una natura senza tempo sulla linea di confine tra pittura astratta e figurativa. Realizza alcune mostre a Zurigo nel 1989, a Parigi nel 1991, ad Aosta nel 1992, a Venezia nel 1996, a Stoccolma nel 1997. Dal 1998, oltre alla pittura, dilata la sua ricerca sperimentando nuovi materiali, realizzando sculture, dipinti e istallazioni con materiali di recupero.

Nel 2004 riprende la pittura ad olio, adottando accanto all’impostazione impressionista la tecnica del dripping, con campiture monocrome, ed esponendo le sue opere ad Aosta, Parigi, Milano, Torino, Genova, Montreux.  Dal 2004 comincia a scolpire il legno e partecipa alla Fiera di Sant’ Orso. Nel 2016 si aggiudica il Premio Città di Aosta, Franco Balan. Una sua opera pittorica, “Salice Incantato”, è esposta nella collezione permanente del Castello di Gamba di Châtillon. Nel 2014 e 2015 ha esposto al MAG (Montreux Art Gallery). Nel 2018 si classifica tra i finalisti del Premio Arte Mondadori, ha partecipato poi ad una mostra collettiva a Palazzo Reale a Milano”.

Descrizione immagini:

Foto copertina catalogo, scultura Michele Turco “il mondo in pausa”

Foto 1: Michele Turco “Tatà cavallo” scultura

Foto 2: Michele Turco “Sant’Anselmo di Gressan”, scultura

Foto 3:  Michele Turco “Figura che corre”, pittura

Foto 4: Michele Turco “Figura femminile che corre”, pittura

 Aosta, Chiesa di San Lorenzo “Michele Turco. Universi Paralleli”,  ingresso libero, fino al 19 settembre 2021, orari dal martedì alla domenica 10.00-13.00 e 14.00-18.00, chiuso il lunedì . tel. (+39) 0165. 238127

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Articolo pubblicato il 16/09/2021