
Durissima reazione del Cavaliere, retroscena e ipotesi tra problemi di salute e ambizioni di Quirinale
Ultime notizie: i giudici della procura di Milano vogliono sottoporre Silvio Berlusconi ad una ampia “perizia psichiatrica illimitata”, collegata alle frequenti visite di controllo a cui il leader di Forza Italia si sta sottoponendo al San Raffaele, controlli che, così come dichiarato dalla magistratura, impediscono il proseguimento del processo Ruby ter. Processo articolato che coinvolge altri 28 imputati per corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza, già rinviato proprio a causa dei problemi di salute del Cavaliere.
A tal proposito, va ricordato che nel 2016 Silvio Berlusconi, che oggi ha 84 anni, è stato sottoposto ad una operazione a cuore aperto che gli ha lasciato delle aritmie cardiache, nel 2019 è stato operato all’intestino, e attualmente manifesta gli effetti del long Covid post contagio, avvenuto nel 2020. Dunque Berlusconi, con uguale frequenza si assenta dal palcoscenico dei media e altrettanto dalle riunioni degli azzurri, già allarmati il 28 agosto per una visita lampo di Alberto Zangrillo, medico personale del Cavaliere.
Lunga vita all’uomo, ma si presume quindi che Berlusconi, nonostante le tante performance giovanili, non sia più un giovanotto in splendida forma e che possa accedere al diritto di legittimo impedimento per questioni di salute così come ogni altro cittadino italiano, senza per questo voler ragionare di parte, anzi.
La decisione della procura segue infatti un rifiuto del fondatore di Forza Italia di sottoporsi ad una perizia dei medici della corte, per controllare le sue reali condizioni di salute, essendo stato segnalato in buone condizioni durante le vacanze in Sardegna, un fatto che probabilmente ha ispirato le parole della procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano che ha definito la condizione fisico psichica di Berlusconi come: “un quadro di malattia da vecchiaia”.
Fin qui un incipit alla reazione indignata di Silvio Berlusconi che, di fronte alla richiesta di visita psichiatrica illimitata, ha risposto con grande fermezza, elencando le conquiste più inconfutabili del suo percorso storico internazionale, produttivo, politico e sportivo, dichiarando la richiesta lesiva della sua storia e della sua onorabilità; un ennesimo pregiudizio nei suoi confronti. Concludendo con l’intenzione di non volersi minimamente presentare al processo, di procedere in sua assenza e ai giudici, di dedurre a piacimento.
Il processo dunque proseguirà, anche se la decisione di Berlusconi, così come ha sottolineato anche il suo avvocato difensore Federico Cecconi, rischia di diventare un grave danno per la sua difesa, e che la decisione è esclusivamente del suo cliente. Non resta che aspettare i prossimi sviluppi, i mass media ci terranno informati. Va però ricordato che, ogni imputato è da giudicarsi innocente fino a quando non si sono completati i tre gradi di giudizio. Ultimamente abbiamo sentito muoversi con rispetto e in punta dei piedi molti giornalisti, anche nel caso di violentatori e assassini colti sul fatto dalle forze dell’ordine,soprattutto per questioni etniche.
Così sia anche per l’ex premier di fascia liberista, per il quale non sono state versate parole di solidarietà soprattutto dai leader del PD, evidentemente ancora feriti dall’essere stati scalzati dall’ingresso in politica di Silvio Berlusconi ai lontani tempi della fine della prima Repubblica, quando per le forze di sinistra, la vittoria pareva cosa ormai fatta. Così viene da pensare quando si tratta di gruppi alleati in un governo Draghi che vede sedere ai suoi banchi, numerosi rappresentanti di Forza Italia. Certe cose si fanno anche solo per buona creanza. Il silenzio invece rumoreggia molto di più, autorizzando ogni tipo di pensiero. Ma Berlusconi non stava per caso accarezzando ambizioni per il Quirinale? Sembra che al colle accedano anche persone di una certa età…
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Articolo pubblicato il 17/09/2021