Daniela Petrocco candidata a Torino - Circoscrizione 7

Civico 20 News intervista i candidati

Chi è Daniela Petrocco e perché ha deciso di candidarsi alla Circoscrizione 7?

Nata e vissuta sempre in zona Aurora, sin da piccola grazie ai valori appresi nell’ambito familiare e parrocchiale ho potenziato le mie doti naturali rivolte al prossimo.

Cattolica e con innata propensione a problematiche sociali, mi sono sempre prodigata nell’aiuto verso i più bisognosi.

Diventando adulta ho mantenuto queste mie inclinazioni che mi hanno permesso di dedicare parte del mio tempo a tentare di risolvere problematiche sociali.

Ho fatto anche parte per più di vent’anni del Comitato spontaneo Ascoriuniti di Porta Palazzo.

Questo è il motivo principale che mi ha spinta a dare maggior valore alle mie azioni candidandomi come consigliere nella Circoscrizione 7.

Quali criticità individua nella Circoscrizione 7?

La Circoscrizione 7 è composta in gran parte dalla zona precollinare e collinare dove le criticità sono risolvibili senza grosse difficoltà.

La zona compresa da Porta Palazzo Nord fino a corso Novara, la zona Aurora, corso Regina Margherita e vie limitrofe hanno criticità che ormai da troppo tempo vengono ignorate dalle istituzioni.

La zona è sopraffollata da immigrati irregolari che non rispettano le basilari norme di convivenza, le strade sono piene di rifiuti, mancano controlli mirati e continui ad attività nate dal giorno alla notte con vendita di alcolici oltre le ore stabilite provocando assembramenti, stati di ebrezza che spesso sfociano in risse che disturbano la quieta pubblica.

La carenza di illuminazione costringe i cittadini ad essere testimoni inermi verso coloro che li trovano rifugio per spaccio e consumo di droghe.

In ultimo marciapiedi da anni dissestati, come pure le strade che presentano buche.

Quali sono le principali tematiche che si propone di affrontare e sostenere?

Mi propongo di sostenere sia lo sport che la cultura in quanto hanno la capacità di generare benessere, inclusione, integrazione e costruzione di capitale sociale.

Per lo sport mi propongo di sostenere i campionati sportivi atletici delle Circoscrizioni.

Inoltre, mi impegno a sostenere “la salvaguardia dei luoghi e delle persone dai rischi” con il miglioramento dell’illuminazione stradale, pulizia e richiesta di controlli di attività economiche con pattugliamenti diurni e notturni per evitare risse e spaccio di stupefacenti.

La sicurezza dei cittadini si realizza anche attraverso un’adeguata manutenzione dei percorsi pedonali.

Perché ritiene di meritarsi il voto e un consiglio finale ai torinesi?

Dal 1975 con l’elezione di Diego Novelli la città di Torino è sempre stata governata dalla sinistra, con una breve interruzione di pochi mesi dal 30 luglio 1990 al 31 dicembre 1991 dal liberale Valerio Zanone e gli ultimi cinque anni dal Movimento 5 Stelle.

Tanti impegni e cambiamenti sono stati promessi, ma alla resa dei conti, ben poco è cambiato.

Torino, pertanto, si ritrova impoverita pur avendo enormi potenzialità.

Ai torinesi disillusi e sfiduciati chiedo di non cedere al pessimismo e di concedermi la possibilità che le cose possono cambiare.

Pertanto, mi espongo e mi impegno (come del resto ho sempre fatto da semplice cittadina) affinché la nostra città ritorni ad essere fonte di lavoro, pur mantenendo le sue attrattive turistiche.

Per questi motivi chiedo ai torinesi, il 3 e il 4 ottobre 2021, di mettere sulla scheda verde una X sul simbolo della Lega Salvini Piemonte e scrivere a fianco PETROCCO.

 

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Articolo pubblicato il 22/09/2021