Torre del Mare: un progetto di Mario Galvagni e Pierino Tizzoni

Un estratto dalla rivista Evoluzione del lavoro del 1960

Scartabellando tra le carte di mio padre, mancato nel 2017,  mi sono imbattuta, tra una piantina, un atto di compravendita e un attestato comunale, in un opuscolo  del 1960.

Si tratta di un estratto del numero due della rivista Evoluzione del lavoro, sottotitolato Documenti sul progresso e sviluppo del lavoro italiano nell’industria, agricoltura, commercio e finanza, del febbraio 1960.

L’opuscolo riporta una presentazione del progetto di Pierino Tizzoni per la creazione di un comprensorio turistico tra Bergeggi e Spotorno, Torre del Mare, appunto, avvalendosi della collaborazione del giovane architetto Mario Galvagni, qui definito come l’urbanista di Torre del Mare, sottolineandone l’attenzione al rispetto del territorio nella stesura dei progetti abitativi. Non a caso oggi Torre del Mare costituisce un parco architettonico e le costruzioni di Galvagni sono meta di studiosi internazionali di architettura contemporanea. L’opuscolo riporte  inoltre una serie di interessanti fotografie dell’epoca e un elenco di quanto Mario Galvagni e Pierino Tizzoni avrebbero voluto si realizzasse a Torre del Mare per renderla sempre più appetibile anche ad un pubblico di residenti, non solo un insieme di seconde case.

Forse oggi varrebbe la pena di riflettere un po’ su tutto questo.

Riporto qui integralmente l’opuscolo, scannerizzato pazientemente  da mio marito qui a Torre con mezzi di fortuna.

E quanto a te, papà, grazie per le meravigliose vacanze che per merito tuo ho passato qui, con tutta la nostra famiglia, dal 1962. E anche  per quest’ultimo, inaspettato regalo che hai voluto farmi.

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

    

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Articolo pubblicato il 06/10/2021