Pianezza (TO) - Pump Track, un progetto di riqualificazione ambientale, valorizzazione sportiva e socializzazione

Il Sindaco Roberto Signoriello ed il Vice Sindaco Antonio Castello plaudono a un’opera meritevole per la collettività

“In questi giorni vi è stata, da parte di alcuni residenti, una protesta contro il completamento della pista del Pump Truck, che, a detta di taluni, prevederebbe la costruzione della struttura in un’area ad oggi dedicata ad area verde, e che gran parte della stessa sembrerebbe destinata alla costruzione di strutture permanenti e che l’impatto sul quartiere sarebbe notevole”. Riteniamo utile fare chiarezza e necessaria una puntuale ricostruzione, senza dietrologie ma con spirito di verità e con onestà intellettuale. Come d'altronde sempre abbiamo fatto”.

Lo affermano Antonio Castello, già Primo Cittadino per due mandati e ora Vice Sindaco e della neoeletta Amministrazione Comunale che fa capo a Roberto Signoriello.

Tra gli interventi di questa amministrazione volti ad azioni di recupero e di decoro del patrimonio edilizio ed urbano  e alla sua valorizzazione sportiva vi è sempre stato quello della riqualificazione dellarea compresa tra via Musinè e via Bobbio”

insistono proseguendo:

“Tale area destinata ad attività sportiva era nata come pista di Mountain Bike. Negli anni purtroppo era divenuta pericolosa sia per i ragazzi sia per i nostri amici a quattro zampe, per cui si è reso necessario un intervento di recupero per ospitare questo tipo di sport. Da qui l’idea di realizzare un nuovo circuito che desse la possibilità di utilizzare bici, skateboard e monopattini”.

Per poi riprendere:

"La realizzazione di questo progetto ha previsto due fasi in quanto volevamo essere certi di trovare una associazione che gestisse adeguatamente la struttura e che la pista fosse effettivamente utilizzata. Nella prima si è provveduto alla demolizione di una parte di pista esistente e successiva costruzione di un circuito ciclabile moderno, avveniristico e sicuro, punto di riferimento per gli amanti dellagonismo a due ruote oltre che di skateboard e monopattini".

A questo primo step farà seguito un secondo intervento che permette di recuperare la rimanente pista in disuso e distribuire meglio i ragazzi in base all’età e alle proprie capacità; una pista più semplice riservata ai più piccini e ai principianti a cui si assocerebbe la pista per i ragazzi aggiunge entrando in dettaglio.

Questo progetto è servito in questo periodo per dare nuovo vigore e slancio alla vita che si appresta a rinascere al di là delle mura domestiche dopo mesi di prolungate chiusure, riscuotendo grande apprezzamento tra i residenti ben oltre ogni nostra aspettativa: sono ben oltre 400 i ragazzi di Pianezza che beneficiano di questa struttura gratuitamente. Un’area che ha permesso ai nostri giovani di fruire di uno spazio adeguato ove svolgere una sana competizione sportiva sulla base dei valori di lealtà e che offre una concreta alternativa sportiva e di socializzazione per i ragazzi dai 10 anni in su".

Certo è che:

Il progetto di completamento dell'area valorizzerà l'intera porzione di territorio, togliendolo da uno stato di abbandono una parte dell’area, senza intaccare l’intera area verde, ad oggi ad uso pubblico che continuerebbe così ad essere ancora usufruibile dai cittadini, potenziando gli spazi dedicati. A tutto ciò si aggiunge anche la grande disponibilità dellimprenditoria privata che alleggerirebbe l’impegno economico della pubblica amministrazione”.

Il sindaco Roberto Signoriello conclude affermando:

Da qui limpegno dellAmministrazione Comunale di continuare a rappresentare Pianezza come un contesto che fa della valorizzazione della natura, dello sport e dei giovani il punto di forza di una politica di fatto e di fatti in linea con quanto di ottimo avviato dall’amministrazione precedente capace di guardare al futuro con fiducia e lungimiranza e nel contempo ascoltare le esigenze dei residenti per cercare di trovare una soluzione a tutte quelle problematiche che potrebbero sorgere”.

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 26/10/2021