Forlì – “Essere Umane”: le grandi fotografe raccontano il mondo

Documentano i vari cambiamenti avvenuti in un secolo

Oltre trecento fotografie, scattate da trenta famose fotografe di fama mondiale documentano i  vari cambiamenti avvenuti  in un secolo, in una mostra curata  da Walter Guadagnini, promossa dalla  Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, ai Musei di San Domenico fino al 30 gennaio 2022.

“Essere umane. Le grandi mostre raccontano il mondo”, è il titolo della grande mostra allestita negli spazi dei   Musei Civici san Domenico di Forlì curata da Walter Guadagnini – direttore  di CAMERA, il Centro Italiano per la Fotografia di Torino – in collaborazione con Monica Fantini  e Fabio Lazzari un viaggio nell’evoluzione del linguaggio fotografico mondiale, con una specifica attenzione: raccontare il Novecento attraverso la fotografia, con lo sguardo femminile di trenta grandi fotografe. “Questa mostra, unica per quantità e qualità di opere e di autrici, è stata realizzata  per volontà della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e grazie all’impegno e alla professionalità di Walter Guadagnini, che ha saputo – scrivono Monica Fantini e Fabio Lazzari – ideatori e promotori delle Mostre del Buon Vivere -  individuare e acquisire un nucleo di oltre trecento opere fotografiche di quattro continenti,  partendo da  Dorothea Lange, nata nel 1895, fino alla più giovane di tutte, Nanan Heitmann, nata 100 anni dopo nel 1994”.  

La fotografia scattata da Gerda  Taro nel 1936, giunta a Barcellona con il suo compagno Robert Capa per raccontare su incarico della rivista francese “Vu”, la Guerra Civile spagnola, ebbene,  questa immagine  dal titolo  “a  Miliziana repubblicana “ e il richiamo  della  mostra, e la  fotografia della  copertina  del volume che accompagna la mostra. La posa – uno scatto stupendo-  lascia intravvedere le scarpe col tacco, come a infrangere gli stereotipi sulla figura femminile di cui Taro, prima reporter della storia, ha saputo superare i limiti.  Maurizio Gardini - “Presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì - ”La mostra rappresenta un evento culturale di assoluto rilievo da almeno due punti di vista:in sé, per la sua originalità, e come tappa più avanzata di un percorso di lungo respiro (destinato a proseguire ancora oltre).

All’affermarsi delle prime riviste illustrate fotografiche all’inizio degli anni Trenta del Novecento,  la fotografia diventa il principale linguaggio  della comunicazione  contemporanea mondiale, e l’immagine si posa su una specifica attenzione sullo sguardo femminile. La mostra “Essere umane” vuole dimostrare, e valorizzare, il lavoro di queste donne fotografe, che  hanno documentato cento anni con opere fotografiche strepitose.  Gian Luca Zattini - Sindaco di Forlì - “Non una mostra sulle donne –fotografe , ma piuttosto una mostra sui principali eventi politici , di costume e di cultura dagli anni Trenta del Novecento  a oggi, visti dall’angolo prospettico delle massime fotografie a livello mondiale”.

Il progetto espositivo si articola in tre sezioni. Nella prima sezione le tematiche affrontate dalle autrici in questa sezione riguardano l’attualità più stringente come la guerra in Europa raccontata nelle immagini di Gerda Taro o Lee Miller, la rivoluzione messicana di Tina Madotti, gli alti e i bassi dell’economia nelle immagini di Dorothea Lange e Margaret Bourke –White. Ma anche le vicende di costume come la vita sulla spiaggia di Brighton ritratta da Gisèle Freund, la New York di Berenice Abbott e i newyorkesi di Lisette Model  o le sfilate di stilisti afroamericani immortalate da Eve Arnold. In questa sezione sono presenti opere fotografiche di: Tina Modotti, Gerda Taro, Gisèle Freund, Dorothea Lange, Margaret Bourke-White, Lisette Model, Berenice Abbott, Lee Miller, Eve Arnold, Ruth Orkin, Inge Morath.

Nella seconda sezione si illustra con la fotografia  l’arco di quarant’anni che vanno dal  1960 al 2000. Nel 1961 si   inizia la costruzione del Muro di Berlino,  che dividerà il mondo in Est e Ovest, questo durerà fino al 9 novembre 1989 quando avverrà il suo abbattimento. In questo periodo di tempo la società cambia radicalmente con processi di ridefinizione che sono ancora in atto. La guerra in Vietnam le contestazioni studentesche, i lavoratori che emergono con le rivendicazioni attraverso i contratti istituti dei lavoratori le prime timide rivendicazioni per i diritti delle donne, degli afroamericani, degli omosessuali.

La fotografia trova un nuovo posizionamento, sia all’interno del sistema  delle comunicazioni di massa,  sia in quello dell’arte. In questa sezione si contemplano opere fotografiche di: Diane Arbus, Lisetta Carmi, Susan Meiselas, Carla Cerati, Letizia Battaglia, Claudia Andujar, Graciela Iturbide, Dayanita Singh, Paola Mattioliu. Infine la terza sezione  pone lo sguardo sugli ultimi anni del Novecento e sui primi del Duemila. L’abbattimento  dei confini, con l’emergere della globalizzazione, arrivano  gli sguardi di artiste provenienti anche dai paesi extraoccidentali, che portano con sé una serie di riflessioni legati al ruolo femminile all’interno dei moderni contesti economici e culturali. Fotografie di: Jitka Habzlová, Annie Leibovitz, Shobha, Shadi Ghadirian, Cristina de Middel, Cao Fei, Zanele Muholi, Newsha Tavakolian,Nanna Heitmann,  Silvia Camporesi.

In questa grande mostra possiamo prendere atto che la fotografia ottiene un ruolo privilegiato nella diffusione delle notizie, e la frase coniata dai redattori della celebre rivista francese “Vu”:”Il testo spiega, la fotografia prova”. E’ tutt’ora  un concetto molto attuale.

 La mostra è accompagnata da un catalogo - italiano e inglese- edito Fondazione Cassa Risparmio di Forlì, Silvana Editoriale, curato da Walter Guadagnini  e con i contributi di Raffaella Perna e Monica Poggi, con oltre centocinquanta immagini, divise in tre grandi sezioni cronologiche, presentando figure ormai leggendarie della fotografia mondiale, che si sono confrontate con i grandi temi della crisi economica, della tragedia della guerra  e del momento della ricostruzione, e che hanno affrontato i grandi cambiamenti sociali e di costume del proprio tempo, dall’affermazione  della società dei consumi  alla lotta contro le discriminazioni, dalla presa di coscienza femminile alle questioni di genere.

Walter Guadagnini, titolare della cattedra di Storia della Fotografia all’Accademia di Belle Arti di Bologna, dove insegna dal 1990. È direttore di CAMERA, il Centro Italiano per la Fotografia che si trova a Torino . 

Descrizione immagine:

Foto copertina volume

Foto 1  Dorothea Lange “Migranti sulla strada” California 1937

Foto 2 Eve Arnold “Clienti fanno la fila per comprare i biglietti per una sfilata di moda ad Harlem, New York 1950

Foto 3  Newsha   Tavakolian: Heidi 21 anni , si è unita alla FARC 5 anni fa/ Colombia 2017©newsha Tavakolian /Magnum Photos

Vademecum mostra:

Forlì: Musei di san Domenico, Piazza Guido da Montefeltro “Essere Umane”, a cura di Walter Guadagnini , Orari: dal martedì alla domenica : 9,30-19.00 (Lunedì chiuso) www.essereumane.it

 

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Articolo pubblicato il 23/11/2021