Sanremo (IM) - Manifesti, immagini e cimeli sul turismo in Riviera nel fine Ottocento

La città dei fiori, della canzone italiana, degli eventi sportivi e tante altre cose belle raccontate in uno splendido libro

Come, una pietra preziosa incastonata nella corona dell’arco ligure, Sanremo era già nota nel fine  Ottocento per gli eccezionali pregi del paesaggio del clima, quei pregi che la fanno annoverare tra le più importanti stazioni climatiche del Mediterraneo, diventando, così,  una delle mete più ambite dai turisti europei.

Con la sua temperatura unica, “la Città dei fiori” ospita dal Ottocento un numeroso pubblico cosmopolita, in cui non mancano,  le personalità di rilievo. “Sanremo città del sogno- resterà al centro della mondanità dell’immaginario per lunghi anni”, scrive Hilde Ricaldone nella chiusura del suo  saggio nel libro-catalogo: “# TURISMO A S. REMO”,  edito dalla SAGEP  (107 pp. riccamente illustrato – foto copertina) che accompagnava la mostra allestita nei locali restaurati, del Forte Santa Tecla di Sanremo.

Le stanze del Forte, è stata sede di un ‘importante mostra, terminata alcuni mesi fa, curata dall’architetto Alberto Parodi ,nonché  direttore del Forte, e da Hilda Ricaldone ( storica dell’arte, e responsabile della comunicazione per la Direzione regionali Musei Liguria).” Questa mostra – scrive nel saggio l’architetto Alberto Parodi- si pone l’obiettivo di ripercorrere le tappe dello sviluppo turistico di Sanremo e della Riviera di Ponente, attraverso manifesti, foto e materiali d’epoca, andando a scoprire le origini non solo di quelli che sono i tratti caratterizzanti della Sanremo di oggi - continua Parodi - ma anche di quegli eventi che nati come manifestazioni a sostegno della promozione del turismo, sono diventati essi stessi elementi distintivi del costume di tutto il Paese”.   

Importanti cimeli divisi in undici tematiche ( il territorio, il casinò – non solo giochi ma anche eventi e mondanità-, l’ospitalità, la reclame per raggiungere Sanremo con la ferrovia, le origini, gli eventi sportivi, i circuiti internazionali automobilistici e motociclisti, la musica con il festival della canzone italiana, la promozione, la moda). Sanremo è sempre stata conosciuta  principalmente come la “città dei fiori” per la sua vasta produzione delle specie floreali.

Le origini, che hanno fatto diventare Sanremo  meta di soggiorno ambita, si narra nel libro, inizia da Adele Bianchi, moglie del conte Stefano Roverizio (sindaco della città  per più mandati tra il 1844 e  1875), con la costruzione della prima villa destinata ad accogliere i turisti sulla collina del Berigo (nella zona dell’attuale corso  degli inglesi). L’arrivo della zarina Maria Aleksandrovna nel 1874 e poi quello di Federico III di Prussia nel 1887, crearono quella giusta popolarità alla cittadina della Riviera di Ponente, per dare il via ai soggiorni della nobiltà straniera.  

Nelle pagine del  volume, vengono riprodotti alcuni importanti manifesti (veri capolavori d’arte) eseguiti da importanti nomi della cartellonistica, Bocasile, Frescura - che ha firmato il manifesto  della copertina del catalogo -  le guide turistiche di ogni tipo, foto d’epoca,  e tanti altri pregiati cimeli.

Lo sviluppo turistico della città di Sanremo non si è mai fermato,  questo grazie all’impegno dei suoi abitanti, che hanno saputo nel lungo degli anni investire in  una imponente attrezzatura ricettiva, con i grandi  alberghi, per una promozione anche  del territorio, attivando  grandi  manifestazioni,  eventi di forte richiamo: come il Festival della Canzone Italiana  - il rito canoro si celebra ininterrottamente da più di settanta anni - celeberrimo in tutte le parti del pianeta; avvenimenti sportivi come la “Milano - Sanremo” la corsa ciclistica forse più prestigiosa del mondo,  sono tutti legati alla città   di Sanremo che   la fanno una perla  del turismo internazionale.

Il volume, oltre alle meravigliose immagini, riporta interessanti saggi eseguiti da esperti studiosi:  Alberto Parodi, Hilda Ricaldone, Leo Lecci, Franco Canepa, Rossella Masper e Daniela Filippi, Alfredo Moreschi, Barbara Borsotto , Valentina Fiore. Eccezionale come viene presentata questa  stupenda  città, ma soprattutto il  mito di Sanremo.

Descrizioni  immagini:

Foto copertina volume

Foto 1 Carlo Pellegrini “Riviera di Ponente, 1900/1905, cromolitografia  su carta 100x70,5 Museo Nazionale Collezione Salce

Foto 2 Mario Bonilauri,“Sanremo VIII Mostra Nazionale di Floricoltura”, 1955, foto cromolitografia  su carta, 70x48 cm, Museo Nazionale Collezione Salce

Foto 3 “Riviera dei Fiori”, 1947/1962 riproduzione fotomeccanica su carta, 100x70 cm, Museo Nazionale Collezione Salce

Foto 4 Gino Boccasile “San Remo Torneo Internazionale” 1930, cromolitografia su carta, 140x100 cm, Museo nazionale  Collezione Salce

Foto 5 Messiscelli, Circuito Automobilistico Motociclistico san Remo 1947, cromolitografia su carta140,7x100 cm, Museo Nazionale Collezione Salce

Foto 6 Studio Maggiora – Vergano  “25Festival della Canzone Italiana  Sanremo  1976, 100x70 cm, Archivio Storico della Pubblicità

Foto 7 Luisa Polo “San Remo Ospedaletti  Bordighiera 1933 cromolitografia su carta 140,4x100 cm, Museo nazionale  Collezione Salce

Le immagine per documentare il testo sono state tratte dal volume:

“# Turismo a S. Remo “a cura Alberto Parodi, Hilda Ricaldone, 106 pp.,  illini colri e b/n, SAGEP Editori, Genova 2021, €15.00

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Articolo pubblicato il 08/12/2021