Cocconato, ameno borgo astigiano, offre ai visitatori paesaggi indimenticabili sulle colline del Monferrato, sulle Langhe e sulla cerchia delle Alpi. Tra l’8 dicembre e il 6 gennaio partecipa, per la sesta volta, alla manifestazione “Oro Incenso Mirra, Presepi nel Monferrato” che vede coinvolti i paesi di Aramengo, Camerano Casasco, Castagnole delle Lanze, Castagnole Monferrato, Cocconato, Grana, Monale, Montegrosso e Passerano Marmorito.

In questo periodo dell’anno Cocconato, insignito della Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano e entrato a far parte dei Borghi più belli d’Italia, per la sua suggestiva conformazione urbanistica e morfologica, con il suo dedalo di contrade, di viottoli e piazzette che ad ogni piè sospinto e dietro ogni angolo regala scorci pittoreschi sulle alture dell’astigiano, diventa esso stesso il “Paese dei Presepi”. Non c’è infatti casa, bottega, chiesa, che non ne esponga uno, sulla soglia delle abitazioni, sui davanzali delle finestre, all’interno delle vetrine o accanto agli altari.

Stelle comete guidano il visitatore alla scoperta delle oltre cento piccole opere d’arte dislocate in ogni angolo del paese, anche il più inaspettato e nascosto, realizzate con passione dagli stessi abitanti e che una sapiente illuminazione notturna rende ancora più suggestive.

Presepi artistici realizzati con pazienza infinita da maestri presepisti, tra i quali quelli del gruppo “Artigiani del presepe Torino”, sono visibili nel salone del Palazzo Comunale.

Tra i pezzi forti della mostra “Presepi d’Artista” spiccano il particolare e unico presepe con quasi 500 personaggi ed ambienti realizzati completamente all’uncinetto da Adriana Gandini, una dinamica e giovanile insegnante in pensione di 90 anni, quello di Antonella Armosino che nel 2019 ha partecipato all’esposizione tenutasi in Vaticano e quello meccanico.

La mostra è aperta nei giorni prefestivi dalle 14.30 alle 18 e nei festivi dalle 11.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00 dall’8 dicembre 2021 al 6 gennaio 2022. Richiesta la mascherina e il green pass.

Percorrendo l’acciottolata via Giuseppe Pomo e inerpicandosi sull’antica e consunta scalinata in pietra, un tempo unico accesso alla chiesa parrocchiale edificata sulla sommità della collina, si può invece ammirare un grandioso e spettacolare presepe animato. È quello dei “babacci”, illuminato nelle ore notturne, con ambienti, personaggi e animali a grandezza naturale, alcuni dei quali in movimento, realizzato artigianalmente da valenti “artisti” cocconatesi.

Il risultato di tutte queste installazioni è davvero eccezionale, e le attrattive offerte valgono una visita a questo paese, peraltro ricco di sorprendenti bellezze artistiche e architettoniche, medievali e barocche, che ne fanno un gioiello turistico di primaria attrattiva.

Un medaglione ricordo in terracotta del diametro di cm. 8 raffigurante i tre re Magi e la cometa, simboli della manifestazione, è stato realizzato in tiratura limitata dall’artista Martino Canavese. Si tratta di un oggetto creato artigianalmente: ogni esemplare è diverso dall’altro per piccoli particolari che lo rendono unico ed è dipinto a mano in tre differenti versioni nei colori oro, argento e marrone.

Achille Maria Giachino