I Carabinieri visti da Etrusco: Attendente

Dai racconti del Colonnello Michelangelo Zazzeroni (1931)

Prosegue col racconto intitolato “Attendente” la nostra ricognizione nel volumetto del 1931 scritto dal Tenente Colonnello dei Carabinieri Michelangelo Zazzeroni, con lo pseudonimo di Etrusco, dal titolo “Nulla di nuovo (Per uso interno dell’Arma)”, che propone divertenti bozzetti che hanno come protagonisti militari e sottufficiali dei Carabinieri. Buona lettura! (m.j.).

 

Attendente

 

Il Capitano Aiutante Maggiore rimasto solo durante la villeggiatura della famiglia aveva assunto come attendente Biagini, un trombettiere a cavallo del capoluogo legionale.

Era un giovanotto che alle tante buone qualità accoppiava una geniale vivacità nel commettere delle solenni birichinate.

Ed ora nella sua carica provvisoria, adempiva con religiosa premura a quanto doveva, salvo il diritto di uscire sfacciatamente a diporto in Città, indossando i pantaloni lunghi e la sciabola del Capitano.

E sgargiava e si dava in fuori e faceva la «mafia» con quei pantaloni di lusso dalle bande larghe e con quella bella sciabola diritta, leggera e scintillante, specie con le ragazze che conosceva.

Una mattina il Capitano notò la mancanza dei pantaloni dall'attaccapanni e ne chiese conto a Biagini il quale, con un salto fu di ritorno presentandoli sulle braccia ben piegati e stirati.

- Scusi, signor Capitano, li avevo portati in camera mia per pulirli meglio. - E la cosa passò.

Qualche giorno dopo, di domenica, il Capitano che accompagnava il signor Colonnello, sbirciò Biagini che, sul limitare dei giardini pubblici, volgendo le spalle ai superiori che sopraggiungevano, stava portando dei paragoni ad una giovane donna, abbastanza graziosa, la quale aveva tutta l'aria di una cameriera vestita da festa.

Il Colonnello lo vide, lo squadrò e richiamò l'attenzione del Capitano sulle larghe bande dei pantaloni e sulla sciabola nichelata di quel dipendente.

Anche senza tale tiratina d'orecchi, il Capitano aveva già portato la sua attenzione su quegli oggetti che il signor Colonnello riteneva alterati e che invece egli aveva riconosciuto a prima vista proprio per i suoi.

- Per forza - pensò - se li porta poi in camera per pulirli meglio!

***

Anche quella volta Biagini si prese una bella fregatina di prigione.

E con la carica provvisoria di... attendente, perse anche quella effettiva di trombettiere.

 

Etrusco (Ten. Colonn. Zazzeroni Michelangelo)

Nulla Di Nuovo (Per Uso Interno Dell’ Arma) II Edizione

Alessandria - Lino-Tipografia Giuseppe Colombani & C. - 1931 – X

 

Fonte delle foto: Pixabay.

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Articolo pubblicato il 30/12/2021