Una mostra in due meravigliose sedi: Palazzo Ducale e Palazzo dei Consoli, dedicata ad un grande artista del Gotico Internazionale, fino al 9 gennaio 2022
Nella suggestiva atmosfera natalizia della splendida città medievale di Gubbio, oltre alla meraviglioso albero natalizio disegnato da migliaia di luci ( il più grande del mondo), in uno splendido scenario di torri, chiese palazzi (ben conservati), quest’anno i turisti potranno visitare anche una mostra che omaggia un grande interprete del Gotico internazionale “Ottaviano Nelli e il ‘400 a Gubbio. Oro e colore nel cuore dell’Appennino “, magistralmente curata dal professor Andrea De Marchi e dalla professoressa Maria Rita Silvestrelli, allestita a Gubbio nel Palazzo Ducale e Palazzo dei Consoli in piazza Grande, fino al 9 gennaio 2022.
“La mostra , arrivata in porto tra molte difficoltà – scrivono nell’intervento istituzionale Marco Pierini – direttore regionale di Musei Umbria – e, Paola Mercurelli Salari- direttore di Palazzo Ducale di Gubbio - del momento anche grazie la determinazione del Gruppo Maggioli, delle generosità di prestatori italiani e stranieri e di collezionisti privati, dell’accurato lavoro di molti studiosi …”.
Pochi artisti hanno incarnato la propria terra come Ottaviano di Martino Nelli, o Melli, forse nipote del pittore trecentista Mello. Attivo del primo Quattrocento, radicato nella sua Gubbio, dove fu pure console, Ottaviano lo raccontò in cicli vivacissimi, rutilanti di colori e di preziosità, pieni di verve, di ritratti e di sapidi aneddoti. Viaggiò, formandosi a Perugia, estendendo il suo raggio di azione fra Umbria, Marche e Romagna, al servizio di Guidantonio da Montefeltro a Urbino e Corrado Trinci a Foligno, toccando pure Città di Castello, San Sepolcro, Fabriano, Fano, Rimini, diventando così uno dei maggiori propagatori dell’esuberante gusto gotico internazionale in Italia centrale”.
La mostra è promossa dalla Direzione Regionale Musei Umbria, Palazzo Ducale di Gubbio, Comune di Gubbio e Palazzo dei Consoli, con il contributo Regione Umbria, con il sostegno della Fondazione Cassa Risparmio Perugia, in collaborazione Galleria Nazionale dell’Umbria, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio del’Umbria, Diocesi di Gubbio, Gubbio Cultura, Festival del Medioevo, l’organizzazione di questa grande mostra viene magnificamente effettuata da Cultura Maggioli.
“Il comune di Gubbio ha lavorato per far si che la mostra non fosse – afferma Filippo Maria Stirati, Sindaco di Gubbio - una mera esposizione, ma un autentico momento di crescita culturale: anche per questo motivo abbiamo ritenuto opportuno riportare definitivamente a Gubbio alcuni importanti frammenti di affreschi che il pittore realizzò per palazzo Beni, staccati alla fine dell’Ottocento e venduti al miglior offerente. Rispetto a un passato – continua il sindaco Mario Stirati - di spoliazioni, ruberie e alienazioni improvvide, abbiamo voluto riconquistare il patrimonio culturale, restituendolo al godimento pubblico”.
Ottaviano di Martino Nelli nato nel 1370 circa a Gubbio fu un pittore attivo tra Urbino e Gubbio, dove ricoprì anche importanti cariche pubbliche godendo della protezione dei Montefeltro. Fulcro dell’esposizione è la ricostruzione integrale, per la prima volta, a Palazzo Ducale, di un grande polittico francescano attualmente smembrato le cui le tavole sono conservate in cinque sedi diverse tra Italia, Francia e Stati Uniti.
Il pentittico si compone: nella parte centrale della tavola “l’Adorazione dei Magi” (proveniente dal Worcester Art Museum in Massachusetts), i pannelli laterali “la Circoncisione di Gesù Bambino” e “ lo Sposalizio mistico di san Francesco con la povertà, accompagnata dall’Obbedienza e dalla Castità” ( conservate attualmente nella Pinacoteca del Musei Vaticani) , “San Girolamo nel deserto” (Museé du petit Palais di Avignone) “Erode e Eroidiade” accusati da San Giovanni Battista (Fondazione Roberto Longhi di Firenze).
Un gioiello che viene ricomposto nel suo aspetto originario ed esposto nella città per la quale l’opera fu creata, grazie ai prestiti straordinari. Il visitatore al Palazzo Ducale viene presentata un’opera di Cola Petruccioli , uno dei maggiori punti di riferimento per la formazione di Ottaviano Nelli alla fine del Trecento. Nelle sale anche opere di Taddeo di Bartolo con una splendida “Madonna col Bambino e quattro angeli musicanti” proveniente sempre dalla Galleria Nazionale dell’Umbria. Si passa poi a Palazzo Consoli , nella grande sala dell’Arengo le opere dell’eugubino Jacopo Bedi che approfondiscono il lascito della cultura figurativa lasciata da Ottaviano Nelli alla città di Gubbio.
Il traguardo è stato molto faticoso, ma il risultato ottenuto dal grande evento appaga le fatiche.
Il corposo catalogo di cinquecento pagine che accompagna la mostra edito da Silvana Editoriale, raccoglie i rari dipinti su tavola di Nelli , i suoi seguaci Jacopo Bedi, saggi di oltre dieci studiosi di Storia dell’Arte, un Atlante come documentazione dei cicli murali che ha lasciato Ottaviano .
Un’opera destinata a diventare un importante punto di riferimento bibliografico.
Descrizione immagini
Foto copertina catalogo della mostra
Foto 1 Ottaviano di Martino Nelli, “Madonna del Belvedere”, Gubbio, Santa Maria Nuova
Foto 2 Ottaviano di Martino Nelli Polittico francescano “San Girolamo nel deserto” 1420-1425 circa, tempera e oro su tavola
Foto 3 Ottaviano di Martino Nelli Polittico francescano “Circoncisione di Cristo”, 1420-1425 circa, tempera e oro su tavola
Foto 4 Ottaviano di Martino Nelli Polittico francescano “Adorazione dei Magi”, 1420-1425 circa, tempera e oro su tavola
Foto di Martino Nelli Polittico francescano “Erode ed Erodiade accusati da San Giovanni Battista”1420-1425 circa, tempera e oro su tavola
Foto 6 Ottaviano di Martino Nelli “Sposalizio mistico di San Francesco con la Povertà, accompagnata dall’Obbedienza e dalla Castità, 1420-1425 circa, tempera e oro su tavola
Foto 7 Jacopo Bedi (?) San Vincenzo Ferrer e Cristo “ 1455 circa, tempera e oro su tavola, 243x82cm, Gubbio, Museo Civico di Palazzo dei Consoli
Foto8 Jacopo Bedi ”Madonna della Misericordia” 1465-1470 circa tempera su tavola 90x61cm Gubbio, Museo Civico di Palazzo dei Consoli
La documentazione del testo sono tratte del catalogo della mostra:
“Ottaviano Nelli e il ‘400 a Gubbio”curata da Andrea de Marchi e Maria Rita Silvestrelli, fino al 9 gennaio 2022 organizzata da Maggioli Cultura, Per informazioni tel.+39075.9275872 (Palazzo Ducale); tel.+ 390759274298 (Palazzo dei Consoli).
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Articolo pubblicato il 30/12/2021