Fabriano (Ancona) – Oro e colore nel cuore dell’Appennino. Allegretto Nuzi e il ‘300 a Fabriano

La Pinacoteca Civica Molajoli esposti fino al 30 gennaio 2022 in una importante mostra capolavori trecenteschi del maestro fabrianese provenienti da musei italiani e internazionali

L’imponente figura di Allegretto Nuzi dopo lunghi e appassionati studi, sulla sua arte, viene presentato al pubblico  un’importante mostra:”Allegretto Nuzi e il ‘300 a Fabriano. Oro e colore dell’Appennino”. Il progetto  -curato dal professor  Andrea De Marchi, gran conoscitore dell’arte di queste terre, coadiuvato da Matteo Mazzalupi-,riunisce parte di  polittici che da tempo si davano per dispersi.

Questo  era anche dovuto  alla scarsa conoscenza delle sue opere che relegavano il Maestro Allegretti a un ruolo apparentemente locale di minore importanza. La mostra documenta poi anche il momento artistico fabrianese della seconda metà del ‘300, affiancando le opere del Nuzi con una serie di sculture che nelle loro cromie, ma non solo, risentono in modo evidente dell’influenza di Allegretto e della sua scuola.

L’esposizione  è    promossa dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle Marche , dal Comune di Fabriano, con il contributo della Regione Marche, il  sostegno della Fondazione Cassa Risparmio Fabriano e Cupramontana, la  Fabriano,  la collaborazione della Diocesi di Fabriano - Matelica, Exibiz, assieme a diverse istituzioni italiane e internazionali che  hanno contribuito alla realizzazione della grande mostra permettendo  di riunire  e portare per la prima volta a Fabriano una trentina di opere di questo  artista fabrianese, fra cui   tavole da musei stranieri.

I capolavori dell’Allegretto Nuzi sono poi affiancati da prestiti di opere di altri artisti  per ricostruire il momento artistico del XIV secolo che ha vissuto il maestro. Nel percorso espositivo  anche due prestiti piemontesi: la scultura lignea di San Giuseppe proveniente dalla collezione Zegna e una piccola tavoletta raffigurante una Madonna con Bambino di Francescuccio di Cecco.

Gabriele Santarelli – Sindaco della città di Fabriano – “Una mostra di questo tipo non è mai una semplice  esposizione di opere, ma rappresenta il risultato di un lungo lavoro di studio di approfondimento e di ricerca”. La prima mostra interamente dedicata ad Allegretto Nuzi fabrianese di nascita, toscano di formazione artistica che lavorò stabilmente dal 1347, per oltre un quarto di secolo, fino alla sua morte avvenuta nel 1373 creando un numero rilevante di opere. 

Forte della sua educazione toscana, scrive -  il docente di Storia medievale all’Università di Firenze , e curatore della mostra  il professor Andrea De Marchi -  egli esercitò un’influenza enorme, fra l’Umbria e le Marche, insieme a Francescuccio di Cecco , importando un linguaggio pacato e monumentale, maturato sul confronto con la tenerezza espressiva dei Lorenzetti a Siena e coi volumi accarezzati di giotteschi fiorentini come Maso di Banco e Bernardo Daddi.  

Monsignor Francesco Massara – Vescovo della Diocesi di Fabriano –Matelica”La nostra città e il nostro territorio dell’entroterra sono ricche di tante bellezze, di tante opere d’arte, molte sono nelle nostre chiese e nel nostro Museo Diocesano. Esse testimoniano la ricchezza e la vivacità di un passato,in cui il cristianesimo ha svolto un ruolo importante, non solo dal punto di vista religioso, ma anche artistico, culturale economico e sociale”.  

Allegretto Nuzi ,Introdusse tipologie ancora ignote di complessi polittici e squisiti altaroli per la propria professione di fede individuale. Nelle iconografie fu innovatore, contribuendo alla diffusione della “Madonna dell’Umiltà”, piegando le storie della Passione a interpretazioni originali e toccanti. Nelle tecniche pittoriche fu sperimentatore, combinando con grande libertà i punzoni e dispiegando scintillanti tessuti operati con fantasie di uccelli e tartarughe. Realizzò cicli murali di rara freschezza, coniugando la grandiosità semplificata dell’insieme e l’immediatezza narrativa del dettaglio”.

“Il progetto pensato in parallelo con la mostra su Ottvino Nelli a Gubbio, vuol essere un momento – scrivono Francesca Mannucci, direttrice pinacoteca civica Bruno Molajoli e Ilaria Venanzoni  Assessora alla Cultura del Comune di Fabriano – di ripresa culturale per la città e per il territorio appenninico, in una fase particolarmente difficile e delicata, segnata dalla diffusione dell’epidemia, che ha costretto alla chiusura di tutte le strutture museali”.

La mostra  è commentata da un pregevole catalogo curato da Andrea De Marchi, Matteo Mazzalupi,  edito da Silvana Editoriale, una prima monografia di circa quattrocento pagine dedicata ad Allegretto Nuzi, recante oltre alle prefazioni istituzionali, testi di: Lucia Biondi, Alexia Charalambous, Federica Corsini, Alessandro Delpriori , Andrea De Marchi, Arianna Latini, Francesca Mannucci, Alessandro Marchi, Matteo Mazaalupi, Giulia Spina, Margherita Turci e Giorgio Verdiani, corredato da un ricco apparato iconografico.    

Descrizione immagini

Foto copertina catalogo

Foto  1  Allegretto Nuzi, polittico “ Madonna col Bambino tra santa Maria Maddalena, San Giovanni evangelista, san Bartolomeo e san Venanzio, nelle cuspidi Crocifisso tra la Vergine e san Giovanni dolenti , san Antonio abate santa Caterina d’Alessandria(?) tempera su tavola 113x202cm, Fabriano Pinacoteca Civica Bruno Molajoli

Foto 2 Allegretto Nuzi “Madonna  col Bambino, Imago Pietatis” ,  tempera su tavola, dittico diviso tra Collezione privata, Pesaro Musei Civici

Foto 3 Allegretto Nuzi “Madonna col Bambino in trono tra san Bartolomeo e Santa Caterina d’Alessandria , Crocifissione” , Berlino Staatliche Museum Gemäldegalerie,

Foto  4 Francescuccio di Cecco “San Giovanni fa crollare il tempio di Diana a Efeso”, tempera su tavola, New York, Allegretto Nuzi “La Maestà di Avignone, le Madonne dell’Umiltà. Madonna col Bambino in trono e sei angeli”, tempera su tavola, 138x99cm,  Avignone, Musée du Petit Palais

Foto 6 Francescuccio di Cecco “Madonna dell’umiltà”1359 tempera su tavola, 147x111cm, Fabriano Pinacoteca Civica Bruno Malajoli

Foto 7 Allegretto Nuzi  polittico “Madonna col Bambino in trono tra santa Caterina d’Alessandria, san Francesco, San Martino che dona il mantello al povero e santa Lucia; nelle cuspidi Crocifisso, sant’ Elisabetta d’Ungheria, sant’Antonio da Padova, san Ludovico di Tolosa e santa Chiara, 1366  tempera su tavola,164x235cm, Apiro, Municipio, sala consiliare  

Foto 8  Maestro dei Magi di Fabriano “Madonna col Bambino”, Londra, Callisto Fine Arts”

“Allegretto Nuzi e il ‘300 a Fabriano. Oro e colore nel cuore dell’Appennino”, a cura di Andrea De Marchi, e Matteo Mazzalupi, fino al 30 gennaio 2022 . Per informazioni: Pinacoteca Civica Bruno Molajoli Piazza papa Giovanni Paolo II, Tel. 0732.250658

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Articolo pubblicato il 05/01/2022