
La lieta "Silvia" del Leopardi è rivista nell'ottica di Mario Giacomelli: la illustra una mostra retrospettiva, prorogata al 28 febbraio 2022, al Centro Phos di Torino
Non solo "pretini". Famoso per gli scatti delle scure macchie di novizi e sacerdoti che giocano, danzano, sul candido manto nevoso nel cortile del Seminario Vescovile del paese natale (Io non ho mani che mi accarezzino il volto, 1961-1963), Mario Giacomelli (1925-2000), durante la sua lunga carriera professionale, intellettuale ed artistica, ha naturalmente realizzato molte altre importanti opere iconografiche (tra cui la celebre Verrà la morte e avrà i tuoi occhi, 1966-1968, nell'ospizio di Senigallia): dai titoli se ne desumono i chiari riferimenti letterari, come nel caso di A Silvia (Scanno, 1964), serie ideata insieme a Luigi Crocenzi, ove le immagini, d'intenso lirismo, "lieto e pensoso", che quasi sembra mettere in ombra lo splendore formale ed estetico-compositivo e il rigore tecnico-esecutivo dell'autore marchigiano, si confrontano, traducono ed interpretano con originale sensibilità il noto testo poetico leopardiano, o semplicemente ne traggono ispirazione, in una trentina di stupende stampe vintage in bianco-e-nero, visibili in mostra già dallo scorso 15 novembre 2021 e poi, con proroga, fino al prossimo 28 gennaio 2022, nell'elegante sede del Centro Phos di via Vico, nel capoluogo subalpino, al piano-nobile del bel palazzo liberty dirimpetto all'esuberante Casa Avezzano; il progetto, curato da Elisabetta Buffa, in collaborazione con Alvise Rampini (direttore del CRAF di Spilimbergo), è integrato da un programma di interessanti conferenze a tema (con relatori Chiara Fenoglio e Fulvio Vallana, Orlando Perera e Antonio Sant'Angelo, Luigi Marfè, Guido Brivio e Federico Vercellone, che sono esimi saggisti, critici, esperti in comunicazione, studiosi, ricercatori e docenti delle Università di Torino e di Padova).
Parole soavi, versi scritti e scrittura-con-la-luce. Un idillio.
(c.s./e.s.l.)
(Articolo redatto in collaborazione con il Corriere dell'Arte)
"Mauro Giacomelli e Giacomo Leopardi
Poetare per immagini"
Mostra retrospettiva fotografica
e conferenze a tema
a cura di Elisabetta Buffa
in collaborazione con Alvise Rampini
(CRAF - Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia)
Esposizione
prorogata fino al 28 gennaio 2022
PHOS
Centro Fotografia Torino
Centro Polifunzionale per la Fotografia
e le Arti Visive
diretto da Enzo Obiso
Via Vico, 1 – Torino
Info: 011-7604867
www.phosfotografia.com/mario-giacomelli
Orario: dal martedì al venerdì
dalle 15,00 alle 19,30
Le immagini a corredo dell'articolo
sono tratte dalla serie "A Silvia" (Scanno, 1964) di Mario Giacomelli (Senigallia, 1º agosto 1925 – ivi, 25 novembre 2000)
fotografie in bianco-e-nero, stampa ai sali d'argento su carta baritata
© CRAF - Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia, Spilimbergo - p.g.c.
Archivio M. Giacomelli, Senigallia
PHOS - Centro Fotografia Torino
sopra, a destra, scorcio dell'atrio della sede del Centro Phos
in via Vico a Torino
© aut. / PHOS - Centro Fotografia Torino - Centro Polifunzionale per la Fotografia e le Arti Visive
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Articolo pubblicato il 29/01/2022