Pordenone - Il sogno delle cose. Quadri e sculture moderne dalle collezioni civiche

Centoventi opere dell’immenso patrimonio artistico del Museo Civico, esposte alla Galleria Harry Bertoia fino al 27 febbraio 2022

Il dipinto “Molti han gli occhi chiusi” eseguita  dal maestro pordenonese  Giorgio Bordini è la copertina del catalogo dell’interessante  mostra allestita nelle ampie sale della Galleria Harry Bertoia, “ Il sogno delle cose. Quadri e sculture moderne dalle collezioni civiche di Pordenone”prorogata  fino al 27 febbraio 2022.

L’esposizione -  curata dal professor Alessandro Del Puppo e dal dottor Luca Pietro  Nicoletti, del Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio  culturale Soprintendenza Archeologia,  Belle Arti  e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia, organizzata dal Comune di Pordenone  dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Pordenone, con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia -  è dedicata all’arte del periodo del Novecento.

“Il  progetto che si è voluto  realizzare costituisce un modo –scrivono nel saluto istituzionale il Sindaco del Comune città di Pordenone Alessandro Ciriani e Alberto Parigi, Assessore alla Cultura del Comune di Pordenone – innovativo per rendere visibile ciò che altrimenti non potrebbe essere ammirato, oltre a costituire l’occasione per approfondire le tematiche artistiche di un’epoca di grande fermento culturale,che ha accompagnato l’evoluzione della città e dell’intero Friuli occidentale”. 

Il Museo Civico di Pordenone conserva all’incirca oltre duemiladuecento opere, in questa occasione se ne espongono circa centoventi pezzi tra quadri sculture ecc. «Una mostra di rilievo internazionale con l’esposizione di circa centoventi opere del XX secolo, appartenenti al grande patrimonio civico della città di Pordenone , e solitamente nei depositi conservativi  di Palazzo Ricchieri.

I capolavori sono dunque presentati in un percorso tematico che né suggerirà le diverse possibilità di lettura e ne valorizzerà la ricchezza artistica del panorama culturale cittadino.

Accanto ai lavori degli autori del territorio alcuni noti e altri da scoprire  figurano opere appartenenti ai grandi protagonisti dell’arte  italiana ed europea quali De Chirico, Savinio, Fontana, Guttuso, Picasso, Chagall, Delavaux ,Braque, De Pisis, Levi».

Per fare la mostra- scrive uno dei curatori professor Alessandro Del Puppo -si sono dovuti staccare quadri dai grigliati, sfilare disegni dai cassetti, togliere le sculture dalle casse, scorrere gli inventari , ispezionare  le schede d’archivio e procedere a una selezione.”

L’accurata selezione di dipinti, sculture, disegni, incisioni e fotografie è stata suddivisa in dieci nuclei tematici evocativi: figure di artisti, miti, amori, gran dame,allegorie, volti, paesaggi, nature territori friulani, nature morte, tavole imbandite, figure del lavoro, spazi, gli uomini illustri .

Di queste dieci sezioni vengono presentate stupendi capolavori, l’augurio che si può fare a questa iniziativa e che con questa prima a mostra porti nel corso degli anni a mostrare tutte quelle opere che i musei di Pordenone conservano, anche la casa dello studente di Pordenone, custodisce molti capolavori d’arte moderna.

Il non esporre   tutto quello che conserva  un museo, sono  varie ragioni,  uno soprattutto dovuto allo spazio. Nel percorso espositivo sono presenti  anche opere di  artisti nativi delle terre friulane. 

L’esposizione è accompagnata da uno splendido  catalogo edito da Silvana Editoriale( 191 pp. riccamente illustrato -€22.00), con testi di Valentino Casolo, Willliam Cortès Casarrubios, Alessandro Del Puppo, Martina Lorenzoni e Giada Tocchet.

Le opere riportate sono accompagnate da esaurienti schede redatte da studiosi delle vaie tematiche trattate. 

Descrizione immagini

Foto copertina catalogo

Foto 1 Armando Pizzinato “Autoritratto” 1932, tempera e cera su tela, 43x31 cm

Foto 2 Renato Guttuso “Ritratto di Picasso”, circa 1961, olio su tela, 58,4x46,4 cm

Foto 3 Luigi De Paoli “Allegoria della vita (Gioventù) che scherza con la morte” circa 1902, impasto gessoso, 58x96x34 cm

Foto 4  Marc Chagall ”La Bastiglia”(La Bastille) litografia a colori, 567x763 mm

Foto 5 Pino Casarini “Elide in rosso”, 1940, olio su tela,200x100 cm

Foto 6 Marcello Mascherini “La Danza”( La Furia)1961, bronzo, altezza 160 cm

Foto 7 Mario Sironi “ Due figure”,1935-1936 , olio su tela , 70,3x65cm

Foto 8  Luigi Vettori “Paesaggio con barca”, 1935, olio su compensato, 48,5x53,5cm

Foto 9 Vittore Antonio Cargnel “Paesaggio invernale” circa 1922, olio su tela, 70x100 cm

Foto 10 Giorgio Bordini “Natura morta con tavolo”, 1986, tecnica mista su tela, 80x100cm

Foto 11Luigi Vettori “Si fondano le città”, 1938-1939, olio su tela 178x248 cm

Foto 12 Lucio Fontana “Concetto spaziale”, 1956 olio tecnica mista e vetri su tela 60x50cm

Foto 13 Mirko Basaldella  “Suonatore” circa 1955-1965, bronzo altezza 97cm

Tutte le immagini sono tratte dal catalogo della mostra:

“Il sogno delle cose. Quaderni e sculture moderne dalle collezioni civiche di Pordenone”, curata da Alessandro Del Puppo e Luca Pietro Nicoletti, fino al 27 febbraio 2022. Orari:dal giovedì a venerdì: dalle 15.00 alle 19.00; sabato e domenica: dalle 10.00 alle 13.00 e 15.00-19.00, per informazioni:+39 0434.392960 – 0434 392938

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Articolo pubblicato il 12/02/2022