Bologna – La biografia di un quotidiano il « Corriere della Sera»

L’informazione giornalistica di quasi centocinquanta anni raccontata tra luci e ombre da Pierluigi Allotti e Raffaele Liucci in un libro edito dalla casa editrice il Mulino

L’informazione giornalistica lungo un secolo e mezzo  ha fatto molta strada, per ripercorrere questo tempo, tra luci e ombre, ci è stato presentato da due  autorevoli studiosi, Pierluigi Allotti e Raffaele Liucci , nel libro “IL «Corriere della Sera». Biografia di un quotidiano”edito dalla Società editrice il Mulino ( 505 pp. ill. b/n €30.00 – foto copertina). XXV capitoli raggruppati in cinque sezioni che fanno rivivere al lettore, le emozioni di  tutti gli eventi, riscontrati in centoquarantacinque anni  con una precisa  narrazione.

Tutto, questo è il frutto di minuziose, ricerche d’archivio. Il libro racconta la vita trascorsa  attraverso le pagine di un quotidiano, diventato in poco tempo il più influente della penisola. L’intuizione  di far uscire il giornale  la domenica sera del  5 ( con data 5-6) marzo del 1876 in piazza della Scala a Milano annunciato dagli strilloni ( quando gli  altri giornali  la prima domenica di Quaresima per tradizione  non uscivano) fu una mossa vincente.  Per non inimicarsi la concorrenza, il ricavato della vendita fu devoluto in beneficenza, ma questo non risparmiò i violenti attacchi dagli altri quotidiani.

Dunque, il lancio  del primo numero del “Corriere della Sera”, avvenne da parte di  Eugenio Torelli Viollier che fu l’ideatore il fondatore nonché  direttore. Torelli era anche  giornalista - ex garibaldino - aveva esordito nel giornalismo nel 1861 come redattore dell’«Indipendente», quotidiano napoletano fondato l’anno precedente dal romanziere francese Alexander Dumas (padre). Torelli Viollier ( era nato a Napoli nel 1842, da padre partenopeo e madre francese).  

I due autori, Allotti e Liucci, su una rinnovata ricerca d’archivio hanno cercato di tracciare un profilo agile e aggiornato del Corriere, dalle origini fino al 1992 ( in quanto si esaurisce la documentazione disponibile), con una breve appendice fino ai nostri giorni. “I primi quattordici capitoli ( sino al 25 luglio 1943 escluso) sono opera di Luigi Allotti, i restanti di Raffaele Liucci. Ma nel corso del lavoro i dialoghi fra i due autori è stato costante. E alla fine ciascuno ha rivisto e sottoscritto i capitoli vergati dall’altro. “Sicché si può dire che il quotidiano milanese, abbia accompagnato e rispecchiato, nelle sue luci e nelle sue ombre, l’intera parabola dello stato italiano”.

Secondo Torelli , “Un giornale doveva studiare i problemi prima di discuterli; illustrare una posizione prima di sostenerla; esporre anziché parteggiare”.

 I direttori , gli amministratori,  le grandi firme e gli scrittori che vi hanno collaborato, ma anche Milano, la sua borghesia e le dinastie imprenditoriali succedutesi alla proprietà. Nel palazzo di via Solferino, trasfigurato da Buzzati nella Fortezza Bastiani del Deserto dei Tartari, s’è riflesso l’intera storia d’Italia. E la storia di questo giornale - dalle pressioni  politiche agli arrembaggi finanziari, dalle lotte intestine ai certami sindacali, dal frastuono delle rotative al ticchettio delle macchine da scrivere-rivive in queste pagine, assieme all’orgoglio di un mestiere ancora indispensabile. Prestigiose firme hanno siglato articoli come: Luigi Barzini,Dino Buzzati, Italo Calvino, Eugenio Montale, Luigi Einaudi, Ada Negri, Grazia Deledda, Luigi Pirandello, Alberto Moravia, Pier Paolo Pasolini, Idro Montanelli, Enzo Biagi  e tantissimi altri.

Nei suoi 145 anni  di ininterrotta pubblicazione,  IL  Corriere della Sera ha attraversato la storia d’Italia e del mondo  ha raccontato analizzato, spesso ha anticipato le dinamiche sociali, culturali politiche ed economiche. Nonostante il giornale sia partito con  un modesto capitale è diventato un’importante quotidiano.

Descrizione immagini

Foto copertina libro

Foto 1 A  destra del «Corriere della Sera»in via Solferino, primi anni del Novecento

Foto 2 L’entrata di via Solferino dopo i bombardamenti dell’agosto 1943(Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo)

Gli Autori:

Pierluigi Allotti
Studioso di storia contemporanea insegna Storia del giornalismo alla sapienza di Roma. Ha pubblicato per Carrrocci « Giornalisti di regime,. La stampa italiana tra fascismo e antifascismo(1922-1948)»(2012) e « Quarto potere. Giornalismo e giornalisti nell’Italia contemporanea»(2017); per il Mulino« Andare per stadi»(2018)  e « La libertà di stampa» (2020).

Raffaele Liucci
Storico dell’età contemporanea, collabora con il supplemento culturale del« Sole 24 Ore». Tra i suoi libri: con Einaudi «Spettatori  di un naufragio. Gli intellettuali italiani nella seconda guerra mondiale» (2011)    e una biografia in due volumi di Indro Montanelli scritta insieme a Sandro Gerbi («Lo stregone», 2006;«L’anarchico borghese», 2009;riedita in volume unico da Hoepli, 2014); con Carocci «Leo Longanesi».  Un borghese corsaro tra fascismo e Repubblica(2016).

Le immagini sono tratte dal volume:

“Il «Corriere della Sera». Biografia di un quotidiano”,a cura Pierluigi Allotti e Raffaele Liucci, 505 pp.  29 ill. b/n , il Mulino , Bologna  2021 €30.00

 

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Articolo pubblicato il 18/02/2022