Pianeta Juve/Toro - Finisce in parità il derby della Mole

L'Analisi di Marco Rabellino

Altro deludente pareggio per i bianconeri: dopo l’1-1 di Bergamo la Vecchia Signora incassa un altro 1-1 in casa nel derby con il Toro.

Granata che iniziano meglio e attaccano ma sono i bianconeri a sfiorare il gol con Rabiot. Al 13’ sblocca il risultato De Ligt su calcio d’angolo. Toro che subisce ancora le avanzate di Dybala e Morata i cui tiri vengono respinti da Milinkovic-Savic.

La Juve si difende a pieno organico fino al termine della prima frazione. Ad inizio ripresa Pellegrini infortunato lascia spazio e De Sciglio ma è il Torino che esce meglio dagli spogliatoi. Al 53’ anche Dybala dà forfait e Mckennie ne prende il posto.

Al 62’ Brekalo inarrestabile mette palla per Belotti che gira di testa in rete acciuffando il pareggio. Juve che con il pareggio si perde e non riesce a sfruttare la maggior qualità in campo. Ne esce un pareggio deludente e altri due punti gettati al vento.

Szczesny salva la Juve su Belotti nel primo tempo poi la tiene a galla fino al tiro centrale di Belotti che vale il pareggio dove forse poteva fare di più.

Cuadrado serve l’assist perfetto per il vantaggio di De Ligt poi si fa saltare da Brekalo sul pareggio del Toro.

De Ligt è il migliore dietro. Imperiale stacco di testa sul vantaggio e buone coperture da vero leader difensivo. Purtroppo da solo non basta.

Alex Sandro insufficiente. Ancora una volta da horror su azioni fondamentali. Perde la marcatura su Belotti nel pareggio granata e la pazienza con il brasiliano è veramente finita.

Pellegrini soffre le avanzate granata e deve abbandonare per infortunio dopo 45’. De Sciglio al suo posto resta sempre in fase arretrata svolgendo solo il compitino.

Zakaria in serata no. Poche avanzate degne di nota per il resto fa solo numero in campo.

Rabiot sembra partire bene con quel tiro all’11’ che fa prender paura al portiere granata poi si ritrasforma in fantasma.

Locatelli mette anima e fisico ed è il migliore del centrocampo anche se la Juve evidenzia nette lacune li in mezzo.

Dybala bene. svaria molto arretrando a prender palla. Si fa male provando una conclusione a rete e lascia campo a Mckennie che entra bene in partita portando inserimenti e velocità.

Morata invisibile. Lo spagnolo torna a qualche partita fa rendendo inutile la sua presenza in campo. Niente scambi coi compagni di reparto e poche incursioni. Male, male molto male.

Vlahovic stecca. Stasera viene marcato bene  e annullato da Bremer. Non riesce a incidere e sbaglia anche molti passaggi. Allegri lo sostituisce con un “morto” come Kean che in avanti equivale ad un birillo piantato in campo, inutile.

In conclusione erano due partite fondamentali visti i risultati di quelle davanti e della diretta concorrente e invece la Juve riesce quasi a buttare tutto tirandosi definitivamente fuori anche dallo scudetto.

(immagini Juventus FC e Torino FC)

 

Marco Rabellino

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Articolo pubblicato il 19/02/2022