il "Gallo" Belotti va in gol dal dischetto
Dopo due mesi e mezzo il Toro torna a vincere e lo fa allo Stadio Arechi in quel di Salerno contro l’undici dell’ex Davide Nicola. Vittoria di misura che porta la firma, manco a dirlo, del “Gallo” che mette a segno il primo rigore assegnato quest’anno ai ragazzi di Juric, per l’esattezza sulla ripetizione del rigore che Sepe, estremo difensore della Salernitana, aveva parato ma troppi giocatori erano entrati in area prima dell’esecuzione. Il vantaggio granata arriva al 18° della prima frazione di gioco.
Una decina di minuti prima Berisha aveva risposto in maniera impeccabile alla conclusione di Verdi deviando sul palo. Al 21° i campani sfiorano il pari con Radovanovic che inzucca appena fuori la punizione calciata da Verdi. Quattro minuti e per poco il “Gallo” non fa 2 a 0: Sepe si oppone alla conclusione ravvicinata. Il Capitano fa anche in tempo a rimediare il giallo prima che l’arbitro Piccinini mandi tutti negli spogliatoi.
Si riprende con il torinista Singo che va il gol, ma il VAR ne denuncia la posizione irregolare. L’incontro prosegue nelle peggiori condizioni atmosferiche ed è ancora Berisha a superarsi neutralizzando la pericolosa conclusione di Ederson: è il 65° ed il gioco prosegue dando spazio a sostituzioni e ammonizioni.
Secondo giallo per il salernitano Fazio, autore del fallo da rigore su Belotti, che si ripete e lascia in dieci i compagni nel momento più delicato della partita. Ed è ancora il “Gallo” a prendere il legno quando siamo al secondo degli otto minuti di recupero concessi da Piccinini. Passano tre minuti e la Salernitana va vicina al pari con Mikael che conclude alto in acrobazia.
Finisce così al 98° il match che affievolisce le speranze ai padroni di casa di restare nella massima serie e dà al Toro una buona boccata d’ossigeno in vista dell’incontro casalingo con il Milan di domenica 10. Come abbiamo detto in apertura, i granata non vincevano dal 15 gennaio e fu la Sampdoria a subire la sconfitta interna.
Ieri si è anche sfatata la “sindrome da recupero” che aveva tolto punti preziosi ad una squadra partita con buone ambizioni di classifica per la conquista di un posto nelle competizioni europee e si era persa per strada anche per alcune sviste arbitrali ed un VAR la cui efficacia lascia molto a desiderare poiché troppo legato all’interpretazione visiva prodotta dalle “giacchette nere”.
(immagini Torino FC)
Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini
Articolo pubblicato il 03/04/2022