La meravigliosa storia della Vita sulla Terra

Domani, sabato 9 Aprile, ad Carcare, si inaugura le seconda edizione di una stupenda esposizione di fossili

Dal 9 Aprile al 8 Maggio, dopo quasi tre anni di sospensione dovuta alle note tristi vicende sanitarie, Domenico e Annamaria Lanzano propongono la Seconda Edizione dell’esposizione della loro collezione privata di Fossili.

La Mostra sarà allestita presso i locali della Biblioteca A.G. Barrili di Carcare, in provincia di Savona.

I reperti sono delle autentiche rarità naturalistiche che testimoniano momenti di quel remoto passato che sembra sfuggire persino alla nostra immaginazione.

Parlando con Domenico si percepisce un'autentica passione che gli ha consentito di raccogliere negli anni un prezioso patrimonio paleontologico. La sua collezione privata è stata riunita cercando in ogni parte del mondo quelle preziosissime testimonianze che sono diventate un tesoro itinerante in grado di lasciare tutti a bocca aperta.

Mostre di questo tipo sono da sempre apprezzate moltissimo dai più giovani, e non solo, poiché stimolando l'immaginazione permettono di ipotizzare scenari del passato e approfondire  conoscenze naturalistiche in grado di aprire la mente. La famiglia Lanzano si sta dedicando da moltissimi anni a questa attività di raccolta e di condivisione, si tratta di una realtà nata dalla passione e coltivata dalla costante esperienza e competenza.

Domenico ci racconta, con evidente emozione, che molti fossili sono da cosiderare dei "luoghi del delitto", delle autentiche scene del crimine dove è possibile scoprire dei "fatti di cronaca nera" che hanno causato agressioni e morti di molti esseri del passato. A tal proposito ci mostra  una conchiglia di Ammonite che presenta delle tracce di morsicatura di uno squalo che ne causò la morte. Altri reperti, se osservati attentamente, potranno darci informazioni legate alle abitudini e ai vari comportamenti, fissati per sempre in un agglomerato di ardesia o di marmo.

Una nuova serie di reperti si aggiunge a quelli presentati durante la prima Edizione del 2019, organizzata presso i locali delle scuole elementari del Comune di Bergeggi. Rimandiamo il Lettore interessato al seguente articolo: 

https://www.civico20news.it/sito/articolo.php?id=34320

Tra le nuove attrazioni troviamo un grande calco di Ceratosauro, il gigantesco carnivoro alto quasi 6 metri, presente nel Giurassico, che deve il suo nome “Lucertola cornuta” alla presenza di un corno nasale di ragguardevoli proporzioni.

Non mancano esemplari di crani della terrificante Tigre dai denti a sciabola, che probabilmente si estinse proprio a causa di questi canini spropositati che negli adulti diventarono degli ostacoli alla sopravvivenza.

Un carnivoro di tutto rispetto, l’ Homotherium latidents, presenta un cranio molto stretto e affusolato, nonché un aspetto sicuramente terrificante.

Il cranio dell’ Homo naledi è il protagonista di una vetrinetta a lui dedicata. Vissuto in Africa nel 2015, tra i 335.000 e i 236.000 anni fa, presenta caratteristiche comuni ad Australopithecus e Homo.  Un periodo importante   nella storia dell'evoluzione umana, quello nel quale visse, lo stesso in cui si sarebbero cominciati ad affermare, tra gli altri, gli antenati della nostra specie, i moderni Homo sapiens. In sostanza, con naledi siamo stati, almeno per un periodo della nostra storia evolutiva, contemporanei.

Uno degli ultimi acquisti è un insetto odonato, una splendida libellula proveniente dal sito cinese di Liaoning. Sito ora chiuso e dichiarato di interesse esclusivamente scientifico.

Proveniente dal Madagascar è una colata di Ambra dallo straordinario peso di  oltre 1 chilo. Come sappiamo l’ambra è una resina fossilizzata che scendendo lungo la corteccia della pianta ingloba piccoli insetti e resti vegetali. Nell’esemplare esposto ci sono oltre 60 inclusioni di insetti che resteranno per altri milioni di anni inglobati nella resina fossile.

Non dobbiamo trascurare l’importanza di questi eventi culturali, poiché stimolando la fantasia e l’immaginazione del pubblico potremo creare delle curiosità che possano aprire la mente verso dimensioni che non ci sono ancora note. Pensare che circa 230 milioni di anni fa, nel Trias Medio, le attuali scogliere che formano le coste del golfo di Spotorno e dell’Isola di Bergeggi fossero dei fondali marini popolati da creature oggi scomparse, può far venire i brividi, così come sconvolge pensare che un grande asteroide caduto nel Golfo del Messico 65 milioni di anni fa, possa aver determinato la scomparsa di moltissime specie viventi, compresi i grandi Dinosauri…

Dobbiamo quindi ringraziare coloro che si spendono per organizzare Eventi culturali che offrano la possibilità di far volare l’immaginazione, distogliendo l’attenzione dei nostri ragazzi dai soliti intrattenimenti multimediali.

 

 

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Articolo pubblicato il 08/04/2022