Verona – Carol Rama. Seduzioni e Sortilegi

Opere di un artista eccentrica e trasgressiva, ammirata dalla critica e dai più grandi intellettuali del Novecento, in una mostra presso la Galleria Studio la Città fino al 4 giugno2022

Gli ambienti della Galleria  Studio la Città di Verona dedicano una grande retrospettiva della produzione artistica di “Carol Rama. Seduzioni e sortilegi” curata da Marco Meneguzzo, in collaborazione con Pinuccia Sardi, Presidente della Fondazione Sardi, fino al 4 giugno 2022 ingresso libero .  

Gli spazi principali della galleria ospitano un corpus di circa cento  opere di Carol Rama che vanno dalla sua carriera artistica 1939 al 2005, il tutto fatto dopo un’attenta e accurata selezione. Carol Rama, nata nell’aprile 1918,  artista eccentrica e trasgressiva, la sua arte  è stata ammirata dalla critica e dai più grandi intellettuali del Novecento.

Pinuccia  Sardi Presidente Fondazione Sardi  per l’Arte Torino, ”Qui posso dire che nel caso di Carol Rama l’intensità, la profondità e anche l’ironia che ne caratterizzano l’intera produzione erano il riflesso perfetto della dimensione esistenziale in cui visse l’artista torinese”.Con questa mostra Studio la Città, porta per la prima volta il mondo inquieto di Carol Rama a Verona e, intende ripercorrere i momenti fondamentali della carriera di Carol Rama attraverso le opere e le differenti tecniche che hanno contrassegnato passaggi importanti della sua vita artistica personale, dai primi acquerelli erotici, ai lavori tattili degli anni Sessanta e Settanta costellati da presenze inquietanti come piccoli occhi in vetro o camere d’aria in gomma, fino alle incisioni più recenti.

Marco Meneguzzo, curatore della mostra, Carol  Rama è al di fuori di una misura del tempo razionale o intellettuale il suo tempo è un tempo favoloso, proprio come quello delle favole. Le opere  di Carol Rama non hanno (quasi) storia , non appartengono a questo o a quel periodo, ma soltanto a lei”. Per l’occasione  si sceglie anche di riconfigurare il proprio grande spazio espositivo con un allestimento realizzato per ricreare l’intimità della casa dell’artista di via Napione a Torino con gli stessi oggetti in esse contenuti, i quali hanno occupato un ruolo importante nella vita nell’operato dell’artista la quale, nel corso degli anni, ha fatto della propria casa una grande opera  totale.

Accogliendo studiosi letterati artisti. La mostra veronese è poi arricchita da dodici fotografie dell’artista  Bepi  Ghiotti tratte dalla serie Inside Carol Rama. Negli scatti prevale volutamente il buio che caratterizza gli ambienti dell’abitazione. I lavori eseguiti da Ghiotti all’interno della casa di Carol Rama sono il frutto di realizzazione di due anni di sessioni fotografiche, che ci permettono di entrare negli spazi intimi dello studio dell’artista. Le fotografie esposte vengono  gentilmente concesse  dalla Galerie Isabella Bortolozzi.  Un altro sguardo fotografico all’interno della casa –studio di Rama è rappresentato in mostra dagli scatti in bianco e nero di Roberto Goffi, parte di una serie ampiamente pubblicata dal titolo La casa di Carol, che Goffi ha realizzato utilizzando l’obbiettivo di una vecchia macchina fotografica a soffietto degli anni’30 appartenuta al padre.

La Fondazione Sardi per l’arte è nata a Torino nel 2014 per valorizzare figure importanti,note e meno note, del panorama artistico novecentesco, promuovere iniziative a favore dei giovani artisti, critici, studiosi, curatori, inoltre svolge un lavoro di ricerca per ricuperare documenti archivi. Nel 2019 la Fondazione Sardi per l’ Arte ha acquistato dagli eredi il contenuto della casa studio dell’artista, cedendolo in comodato all’Archivio Carol Rama che oggi lo gestisce e ne rende possibile  al pubblico la fruibilità .

 La mostra è commentata da un pregevole volume,  bilingue italiano-inglese (Silvana editoriale, pp. 77, ill. colori e b/n) che propone una serie di opere cui si affiancano fotografie dell’artista Bepi Ghiotti, dalla serie insidie Carol rama e gli scatti in bianco e nero di Roberto Goffi della serie La Casa di Carol, realizzata utilizzando l’obbiettivo di una vecchia macchina fotografica a soffietto degli anni trenta, un saggio del curatore Marco Meneguzzo.

 

Descrizioni immagini

Foto copertina catalogo

Foto 1 Foto di Roberto Goffi “La casa di Carol”, riprese e stampe anno 2000. Stampa analogica su carta Agfa baritata, da negativo di grande formato ED. IV/X – 43x32cm

Foto 2 Foto Bepi Ghiotti “Inside Carol #55 2012-2014 Edizione 7 37,5x28cm

Foto 3 Carol  Rama “Senza titolo” 1967, inchiostro, vernice nebulizzata, colla e occhi di bambola su  cartoncino” 62x48 cm

Foto 4Carol Rama “la guerra è astratta”, 1971 Camera d’aria su tela, 80x100cm

Foto 5 Carol Rama “Senza titolo” 1940, carboncino a tempera grassa su cartoncino 39,5x30,1 cm

Le immagini per documentare il testo sono state tratte dal catalogo della mostra, gentilmente messo a disposizione:   

Vademecum della mostra:

“Carol Rama. Seduzioni e Sortilegi”a cura di Marco Meneguzzo in collaborazione con Fondazione sardi per l’Arte, Torino, fino al 4 giugno 2022, Studio la Città, Lungadige  Galtarossa 21 Verona. Ingresso libero. orari di visita dal lunedì pomeriggio al sabato mattina , dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00. Chiuso sabato pomeriggio e la domenica. Informazioni+39 045597549. www.studio

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Articolo pubblicato il 23/04/2022