L'incuria dei marciapiedi di Cuneo dopo 10 anni di Giunta Borgna

Fotoreportage di una situazione di degrado davvero imbarazzante.

Sabato 30 aprile sono andato a fare un giro per il Quartiere Donatello, quartiere di Cuneo Sud in cui vivo, accompagnato da due residenti che mi hanno pregato di occuparmi del degrado e dello stato di abbandono in cui versano marciapiedi, strade ed attraversamenti pedonali.

Il maggior numero di criticità e sconnessioni dei marciapiedi lo abbiamo riscontrato in Via Madonna del Colletto, parallela di Corso Alcide De Gasperi.

In questa via il marciapiedi versa in condizioni pietose. Le mattonelle stanno sprofondando tutte creando così pericolosi avvallamenti che possono essere causa di inciampo per i pedoni. All’intersezione con Via Filippo Juvara, poi, il marciapiedi oltre a sprofondare si sta dilaniando verso il manto stradale. In quel punto, però, vi è lo scivolo per agevolare il transito delle persone in carrozzina a rotelle e le mamme con i passeggini.

Possibile che il Comune di Cuneo non possa prevedere delle perlustrazioni periodiche del territorio in modo da porre rimedio in tempi celeri a queste criticità?

Il Comitato di Quartiere Donatello non vede le condizioni in cui versano i marciapiedi del quartiere?

L’operatore ecologico che netta quotidianamente il suolo della zona non si è mai accorto delle condizioni in cui il marciapiedi versa?

Il Quartiere Donatello, fra l’altro, è uno dei luoghi della città in cui vivono molti anziani e anche molte persone con problemi fisici e/o disabilità.

Come può il Sindaco Federico Borgna non prendere atto di queste situazioni? Come può l’Assessore alla Mobilità Davide Dalmasso far finta che non vi siano barriere architettoniche? Come fa l’Assessore all’Urbanistica Luca Serale a dormire sereno sapendo che abbiamo una città piena di buche, strade rotte e botolini instabili?

Una città per essere fruibile, bella e sempre funzionale va monitorata da tutti i cittadini che vi risiedono, transitano o lavorano ma, soprattutto, va tenuta sotto controllo dai diversi assessorati. Bisogna ricordare, infatti, che gli Assessori hanno un ruolo che nessuno gli ha imposto e che per questo ruolo vengono regolarmente retribuiti.

I cittadini cuneesi mensilmente si vedono prelevare l’odiosa “addizionale comunale” dalle buste paga e sarebbero felici di vedere che questi denari venissero spesi per la cura e la manutenzione della città in cui vivono.

Al termine della “gita” fra i dissesti del Donatello sono andato a verificare un’altra segnalazione fattami da un residente del Quartiere Gramsci.

In Via Felice Bertolino, infatti, vi è un profondo taglio sul manto stradale proprio dove vi sono le zebre per l’attraversamento pedonale.

In orario serale l’illuminazione non è delle migliori, le strisce pedonali sono completamente sbiadite e il dissesto del manto stradale rende pericoloso l’attraversamento per i pedoni. Inoltre, va detto, chi transita di lì ogni giorno mette a serio rischio l’integrità degli pneumatici della propria vettura.

E’ mai possibile che l’Amministrazione Comunale e la Giunta Borgna non abbiano la benché minima cognizione di ciò che accade nei quartieri di Cuneo Sud?

A questo punto tocca dar ragione a quei cittadini che dicono: Cuneo, per l’Amministrazione, finisce in Piazza Galimberti.

Certamente seguiremo gli sviluppi della situazione, verificheremo se verranno posti i dovuti rimedi ai dissesti segnalati e vi terremo aggiornati.

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 02/05/2022