"Passeggiate Torinesi" con Milo Julini

Presentazione del libro "Passeggiate Torinesi. A spasso fra artisti, benefattori, santi e scienziati" scritto da Milo Julini

In questi giorni è uscito nelle librerie “Passeggiate Torinesi. A spasso fra artisti, benefattori, santi e scienziati” scritto da Milo Julini ed edito da Baima-Ronchetti.

Molti di voi conosceranno senz’altro l’autore visto che è il nostro vicedirettore di “Civico 20 News – La rivista online di Torino” ma, soprattutto, è un esperto pressoché indiscusso nel mondo delle ricerche legate alla criminologia torinese e piemontese degli ultimi due secoli.

Julini, proprio su “Civico 20” cura un’interessantissima e seguitissima rubrica dal titolo “Torino noir” nella quale narra fatti di cronaca dell’800 e del ‘900 sconosciuti ai più. Il suo amore e la sua passione per la storia locale lo hanno portato negli anni a collaborare con riviste, giornali, testate online, siti e blog specializzati nella narrazione di quel Piemonte che i più ignorano o non conoscono affatto.

Con “Passeggiate Torinesi” il nostro Milo Julini ha voluto presentarsi al grande pubblico con un lavoro editoriale ricco di storie, aneddoti e fatti inerenti importanti personaggi risorgimentali (e non solo). In questo suo libro si respira un’aria torinese d’altri tempi fatta di osservazione puntuale, contestualizzazione dei fatti storici ed introspezione subalpina che solo l’occhio più attento può notare con lo scorrere delle pagine.

“A spasso fra artisti, benefattori, santi e scienziati” Julini ci porta per mano nelle strade e nei vicoli della Torino di Cavour, Pellico, don Bosco e tanti altri personaggi che lustro e splendore hanno dato alla capitale sabauda.

Chi segue il percorso narrativo ed antologico di Milo Julini si renderà senz’altro conto che questo libro è speculare e complementare al suo precedente “Torino Dimenticata”.

In entrambe le opere, infatti, l’attento autore porta all’attenzione del lettore la vita meno celebrata di Torino tenendo conto che molte istituzioni e molte realtà – oggi fiore all’occhiello del capoluogo regionale – sono frutto della spinta sovrumana di quella corrente sociale che si venne a creare nella Torino post-risorgimentale.

Attraverso queste “Passeggiate Torinesi” il lettore potrà assaporare la ricchezza di poeti, giornalisti, cineasti, attori teatrali, patrioti, illustratori, medici, uomini di scienza, filantropi e benefattori che hanno dato a Torino il valore e la grandezza che ancor oggi molti invidiano alla città della Mole.

Milo Julini, da fine tessitore di relazioni sociali qual è, ha arricchito la sua opera avvalendosi di importanti firme storiche del territorio torinese quali Andrea Biscàro, Ezio Marinoni, Alessandro Mella, Giorgio Enrico Cavallo e Maria Alessandra Marcellan. Un parterre di altro prestigio per un’opera che è destinata ad essere punto di riferimento per gli appassionati di storia e cultura torinese.

Citando Andrea Biscàro posso dire senza paura di smentita che “sia “Passeggiate Torinesi” che “Torino Dimenticata” contribuiscono a restituire il bene del ricordo nei confronti di storie, luoghi, vicende e persone alle quali Torino avrebbe dovuto, in taluni casi, mostrare maggiore riconoscenza”.

Molto spesso si dice ai giovani che bisogna conoscere ed apprezzare il passato per vivere bene il presente e costruire un futuro più roseo. Bene, l’opera di Milo Julini può senz’altro esser annoverata fra i vademecum indispensabili per fare di Torino, non solo la città più risorgimentale d’Italia, ma anche e soprattutto la capitale dell’altruismo, dell’ingegno e dell’umanità fatta di piccoli gesti concreti e generosi.

Chi brama una maggior conoscenza di Torino, della sua storia e delle sue peculiari tradizioni non può non mettere nella propria libreria un’opera così preziosa, completa e davvero accattivante.

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Articolo pubblicato il 10/05/2022