Se questi sono gli aspiranti magistrati .....

Luigi Cabrino per Civico20News

Della profonda crisi della Magistratura negli ultimi mesi, in particolare dallo scoppio dell’affaire Palamara con tutto il contorno di strapotere delle correnti politicizzate dei magistrati, si è detto di tutto.

Certo è che la Magistratura è un ordinamento troppo importante per uno stato che voglia definirsi civile e la preparazione di coloro che desiderano entrare a farne parte è fondamentale.

Nel 2019 è stato bandito un concorso per 310 posti di magistrato ordinario e le domande presentate sono state 3797; poi, a causa della pandemia le prove sono slittate di mesi e la prova finale orale si svolgerà il 27 giugno presso il Ministero in via Arenula a Roma.

Vi parteciperanno i 220 candidati che hanno superato la prova scritta.

No, no è un errore di battitura, su 3797 candidati per 310 posti solo 220, meno dei posti disponibili, sono stati ammessi all’orale e resteranno scoperti 90 posti .

Le prove scritte, infatti, sono state, a giudizio della commissione esaminatrice, una vera ecatombe, errori di ortografia, punteggiature messe a caso, povertà argomentativa e frasi fatte messe assieme con lo sp...

Uno dei commissari d’esame, Luca Poniz, magistrato ex presidente dell’ANM, afferma che la commissione ha dovuto prendere atto di “un livello “inadeguato” di concorrenti, protagonista di una “grande povertà argomentativa e povertà linguistica, molto spesso temi che ricalcano schemi pre-confezionati, senza una grande capacità di ragionamento, una scarsa originalità, poca conseguenzialità e in alcuni casi errori marchiani di concetto, di diritto, di grammatica. Trovare candidati del concorso in magistratura che non sanno andare a capo è un problema molto serio, io l’ho imparato in terza elementare”.

Errori grossolani e incapacità di andare a capo…. Questi sarebbero i candidati alla Magistratura, gente che dovrebbe scrivere sentenze o ordinanze giudiziarie di grande importanza dove anche le virgole possono essere determinanti per la vita di una persona.

E non stiamo parlando di candidati ad un concorso per mansioni poco specializzate, per quanto importanti, si presuppone che per accedere alla magistratura sia richiesta almeno una laurea in giurisprudenza; sarebbe curioso consultare la tesi di laurea di questi candidati inadeguati quanto ad alfabetizzazione.

E meno male che non sono stati ammessi, perché, diciamocelo tutta…. Alcuni magistrati in vista , che hanno fatto carriera in Magistratura grazie alla sovraesposizione mediatica, con ampie coperture di giornali e TG amici, grazie ad arresti eccellenti, quasi sempre sconfessati da assoluzioni nei successivi processi con contorno di vite e carriere rovinate, quando aprono bocca c’è veramente da mettersi le mani nei capelli.

Vogliamo parlare di alcuni magistrati passati in politica, alcuni poi rientrati in magistratura con le famose porte girevoli, incapaci di esprimersi in un idioma che non sia quello dialettale delle proprie terre?

E questi il concorso lo hanno passato, eccome.

Se poi pensiamo che il principale sponsor politico di questa magistratura militante politicamente– e spesso incapace di scrivere temini da terza elementare – sono quei cinque stelle che hanno espresso un ministro dei lavori pubblici convinto che il Brennero fosse un traforo, che hanno eletto ai vertici delle istituzioni parlamentari gente capace di esprimersi solo in romanesco o in napoletano… e l’elenco potrebbe essere lungo… beh… tutti i conti tornano.

Luigi Cabrino

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Articolo pubblicato il 25/05/2022