
Il ricordo di un “fuoriclasse” della politica, a vent’anni dalla scomparsa
Edoardo Calleri di Sala e la Dc piemontese, viene ricordato venerdì pomeriggio alle 17,30 al Polo’900, via del Carmine, 14 a Torino.
L’incontro avviene nel ventennale della scomparsa e si annuncia come primo momento di confronto per impostare l’attività di studio e ricerca sulle “carte Calleri”
Edoardo Calleri conte di Sala (Saluzzo, 1927-2002) è stato un imprenditore e politico italiano. Elemento di spicco della Democrazia Cristiana, ne fu segretario provinciale e regionale, consigliere nazionale e componente della direzione nazionale.
Fu il primo presidente della Regione Piemonte, oltre che presidente della Cassa di Risparmio di Torino e dell’Italcasse. Il suo ricordo si lega in modo particolare alle proficue discussioni per il varo dello Statuto del Consiglio Regionale e per l’impostazione dell’attività della nascente regione.
Nel lavoro che la Fondazione Donat-Cattin ha avviato per lo studio del cattolicesimo politico piemontese, nelle sue diversità e complessità, la sua figura assume un rilievo significativo.
Sarà possibile approfondirne il ruolo attraverso l’Archivio, che la famiglia ha messo a disposizione della Fondazione.
Saluti:
Gianfranco Morgando, Direttore Fondazione Carlo Donat-Cattin
Introduzione:
Bartolo Gariglio, Università di Torino
Interventi:
Antonello Angeleri, già consigliere Regione Piemonte
Giovanni Falletti, biografo di Edoardo Calleri di Sala
Giorgio Merlo, già parlamentare
Rolando Picchioni, già parlamentare
Ingresso libero, con prenotazione obbligatoria al Polo’900
L’evento sarà trasmesso in streaming sul canale Facebook e sul sito della Fondazione www.fondazionedonatcattin.it
Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini
Articolo pubblicato il 25/05/2022