Il 12 giugno prossimo fra i diversi comuni che andranno al voto vi è anche quello di Salmour, in provincia di Cuneo.

Salmour è un piccolo comune di poco più di 700 anime di cui una novantina di origine straniera. L’etnia più rappresentata è quella proveniente dalla Romania.

Dal 29 maggio 2007 il sindaco della piccola cittadina fossanese è Gian Franco Sileo che guida la lista civica “Salmour Domani”.

Quest’anno, però, anche il partito nazionale “ItalExit”, fondato dal Senatore Gianluigi Paragone, tenta la corsa per entrare nel municipio di Salmour con il candidato sindaco Paolo Radosta.

Radosta, che è vicepresidente di “Abbonamento Musei Piemonte”, nel suo programma punta molto sulla cultura, gli eventi aggregativi, le manifestazioni enogastronomiche e tutto ciò che può portare turismo, visitatori e cittadini curiosi nel piccolo centro della piana fossanese.

Tra i punti forti del suo programma il desiderio di creare il “Festival della Cultura e dell’Identità”: una kermesse fatta di eventi, spettacoli, mostre, momenti di degustazione ed informazione enogastronomica.

Per fare ciò Paolo Radosta vuole valorizzare le campagne cittadine, stringere rapporti con le aziende agricole presenti in loco ed implementare il rapporto fra i cittadini ed il prodotto locale a km0.

Un punto interessante del programma di “ItalExit per Salmour” è sicuramente quello dedicato ai giovani.

Paolo Radosta ha nel cuore il sogno di valorizzare le giovani coppie residenti nel comune, attrarre nuovi giovani affinché vadano a vivere a Salmour e mettano lì in piedi la loro famiglia. Per fare questo desidera erogare bonus “ad hoc” per le giovani famiglie che decideranno di stabilirsi a Salmour e portare la fibra ottica in tutto il territorio comunale.

Una buona connessione internet può attrarre lavoratori in smart working, aziende giovani, realtà commerciali e tutte quelle attività che possono essere punto di riferimento per giovani e famiglie.

Sempre parlando di giovani, Radosta ha intenzione di ristrutturare i plessi scolastici, rendere gli edifici a misura di disabile ed abbattere tutte le barriere architettoniche presenti nel comune.

Per fare di Salmour un comune più bello ed attrattivo nel programma di “ItalExit” c’è un progetto per ristrutturare gli arredi urbani, valorizzare e curare al meglio il verde pubblico e migliorare la viabilità e l’urbanistica.

Incalzato sul tema del turismo Radosta ci ha detto: “Salmour dovrà diventare la porta del fossanese, cercando di trasformare l’attuale turismo “mordi e fuggi” in un turismo che sappia fermarsi almeno una notte per apprezzare tutte le bellezze del luogo. L’idea è quella di collaborare con i comuni limitrofi per ricercare una sinergia che consenta di costruire percorsi culturali, naturalistici, sportivi ed enogastronomici”.

Per i piccoli comuni è importante avere molti visitatori. Ogni visitatore porta nelle casse delle aziende e delle attività commerciali locali denaro che serve a mantenere i lavoratori del luogo ma anche a valorizzare il territorio per dargli nuova linfa.

Uno dei modi più semplici per attrarre visitatori è sicuramente quello di puntare sullo sport, sulle manifestazioni sportive e sugli eventi legati al tempo libero.

Su questo punto Paolo Radosta ha le idee molto chiare: “l’importanza dello sport nella vita quotidiana dell’uomo moderno è sotto gli occhi di tutti, basti pensare a quanti sono coloro che lo praticano, lo organizzano, lo dirigono e lo seguono. I bambini che praticano regolarmente attività fisica acquisiscono maggior fiducia e maggior autostima. Lo sport è fondamentale per l’eliminazione di ogni forma di stress o depressione ed è un’importante forma di sviluppo di tutto l’individuo”.

Per valorizzare al meglio lo sport e le strutture sportive di Salmour il candidato sindaco di “ItalExit” intende interfacciarsi con le federazioni delle singole discipline al fine di condurle a svolgere nella piana fossanese più eventi e competizioni.

Programma intenso e ricco di punti. Sarà sufficiente per convincere i Salmouresi a scegliere “ItalExit” e la lista realizzata da Paolo Radosta?

Seguiremo senz’altro l’esito elettorale e vi informeremo sul prossimo futuro.