
Terzo classificato nella seconda edizione del premio “Inchiostro Noir”, organizzata nell’ambito del Festival Fŕntasia
Si è tenuta domenica 29 maggio a Grezzana (Verona) la premiazione della seconda edizione del premio “Inchiostro Noir” organizzata nell’ambito del Festival Fàntasia dalla rivista “Inchiostro” diretta da Emanuele Delmiglio.
La giuria, composta dagli scrittori Ida Ferrari, Armando d’Amaro, Angelo Marenzana e Gianluca Morozzi, ha selezionato i sedici finalisti che sono andati a comporre, con i loro racconti, l’antologia del concorso.
Nel corso della cerimonia il nostro collaboratore Alessandro Mella, divulgatore storico e scrittore, si è classificato terzo ed è stato premiato per il suo racconto breve “Il capofabbricato”.
Il testo inedito racconta di uno strano delitto a cavallo del secondo conflitto mondiale, in un palazzo signorile abitato da diversi potenziali colpevoli tutti molto diversi tra loro e tali da formare un curioso “campionario” della società, dei vizi e delle virtù del tempo.
Recentemente Alessandro, che si dedica appunto anche alla narrativa, è stato anche tra i finalisti del concorso internazionale “Ceresio in Giallo” ed i suoi racconti brevi sono presenti in una ventina di antologie diverse anche di recentissima pubblicazione.
“La saggistica è un modo per restituire voce a chi l’ha perduta nel grande calderone della storia – ha detto Mella – ma la narrativa è davvero una via di fuga.
Permette di viaggiare, scoprire tempi e mondi scomparsi, interrogarsi, inventare ed immaginare, sentirsi liberi in tempi non facili.
Scrivendo scopriamo qualcosa di noi stessi e se le nostre pagine arrivano a regalare un sorriso od un’emozione a qualcuno allora il nostro esistere assume un valore speciale”.
Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini
Articolo pubblicato il 02/06/2022