“La prova dattiloscopica”, a Torino

Il convegno, a Palazzo Carignano, sarà dedicato a Giovanni Gasti, primo direttore della dattiloscopia italiana

A Torino, mercoledì 8 giugno 2022, alle ore 10:00, a Palazzo Carignano, in piazza Carlo Alberto 8, si terrà il Convegno “La prova dattiloscopica” che esaminerà le problematiche connesse alle impronte digitali.

Le impronte digitali sono il tratto di riconoscimento per eccellenza; la loro applicazione rappresenta il più diffuso sistema di identificazione personale, utilizzabile in qualunque età della vita e nei confronti di tutti, gemelli compresi, i quali hanno anche essi impronte diverse.

Una materia al centro dei più diversi interessi: dalla scena internazionale possono trarsi gli esempi dell’International Association for Identification (IAI), nota associazione statunitense, e gruppi di lavoro autorevoli quali l’European Network of Forensic Science Institutes (ENFSI).

Non c’è metodica da dirsi altrettanto pratica nel dare nome a una traccia reperita sul luogo del reato. Tuttavia, se un tempo la fama della materia precedeva il teste, oggi la prova delle impronte vive un profondo dibattito culturale e metodologico: il sistema giudiziario attende un’elevazione di rango e una professionalità i cui connotati sono d’attualità nel parterre delle scienze forensi. Questo tema sta assumendo particolare pregnanza ed è sempre maggiore il livello di preparazione che va auspicandosi nelle aule di tribunale.

Il convegno sarà dedicato a Giovanni Gasti, abile e sagace funzionario di polizia considerato uno dei “Padri” della Polizia Scientifica italiana, come primo direttore della dattiloscopia italiana. Come ricordato da un nostro recente articolo, Giovanni Gasti è nato a Castellazzo Bormida, in provincia di Alessandria, il 30 gennaio 1869, e in questo paese si è ritirato, dopo il pensionamento, nella sua casa natale di via Paradiso. Gasti muore a Roma l’11 aprile 1939 e i funerali si svolgono a Castellazzo Bormida il 15 successivo. In questo comune, il 2 dicembre 2006, gli è stata dedicata la via dove sorgeva la sua casa natale. Ne parlerà il Sindaco del Comune, Gianfranco Ferraris, nel corso del convegno “La prova dattiloscopica” che prevede questo programma:

Saluto delle autorità;

Gianfranco Ferraris (Sindaco del Comune di Castellazzo Bormida) - Villa Gasti;

Pierpaolo Rivello (Procuratore Generale Emerito presso la Corte di Cassazione) - Prova scientifica;

Anna Ursino (Responsabile della Biblioteca della Corte di Appello di Torino) - Ricerca giuridica;

Davide Balbi (Dirigente del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica di Torino) - Polizia scientifica e i nuovi laboratori di dattiloscopia;

Maria Giovanna Santimone e Francesco Greco (Servizio Polizia Scientifica di Roma) - Identità dattiloscopica giudiziaria.

Modera Piero Bianucci.

Nel corso dell’incontro sarà presentato il volume “Impronte digitali e prova scientifica. La testimonianza nel processo penale”, di Andrea Giuliano.

Di Andrea Giuliano, Sostituto Commissario della Polizia di Stato e dattiloscopista del Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica di Torino, abbiamo a suo tempo ricordato i volumi “Impronte digitali. Lineamenti di dattiloscopia” (Minerva Medica, Torino, 2014) e “Salvatore Ottolenghi. Le impronte digitali in Polizia scientifica e Medicina legale” (Minerva Medica, Torino, 2018).

Attendiamo ora di conoscere questo nuovo libro che, frutto della sua grande esperienza, porterà certamente a nuove acquisizioni nel complesso universo dell’identificazione personale, in particolare tramite lo studio delle impronte digitali.

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Articolo pubblicato il 04/06/2022