Alessandria – Il Consiglio provinciale per la giornata della lingua e letteratura piemontese

Iaretti: "Astensione del centrosinistra difficile da capire"

C’è una tappa importante nel lungo cammino iniziato un anno fa dal consiglio comunale di Villamiroglio (dietro proposta della lista civica ed autonomista Progetto Villamiroglio MPP)  per richiedere alla Regione Piemonte l’istituzione di una Giornata della Lingua e della Letteratura Piemontese.

Il Consiglio Provinciale di Alessandria, primo in Piemonte ha votato l’ordine del giorno presentato dal capogruppo della Lega a Palazzo Ghilini, Gian Paolo Lumi, d’intesa con la lista civica che lo sta proponendo a tutte le amministrazioni comunali e provinciali della regione subalpina.

Il documento è passato con il voto del Presidente Enrico Bussalino e dei gruppi del centro-destra. Astenuti quelli di centro-sinistra.

 

Sull’esito della votazione interviene Massimo Iaretti, consiglire comunale a Villamiroglio con delega all’Identità Piemontese (ed artefice del documento insieme al collega Emiliano Racca):  

 

"Ringrazio il presidente Bussalino, il capogruppo della Lega e i gruppi del centro-destra. Peccato che il centro-sinistra si sia astenuto perdendo un'occasione, anche perchè la nostra è una proposta trasversale e deriva da una lista civica civica ed autonomista".

 

Decisione che desta perplessità in quanto il documento è stato votato anche da Comuni come Chieri dove governa il centro-sinistra.

 

Nella Città Metropolitana di Torino hanno inoltre  già dato adesione alla richiesta di una Giornata della Lingua e della Letteratura Piemontese, Carmagnola, Burolo, Parella, Quagliuzzo, Sciolze, Montalenghe.

 

E nelle altre realtà provinciali ci sono anche centri come Moncalvo e Tortona.

 

 

 

 

 

 

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Articolo pubblicato il 04/06/2022