
Stoltenberg sostiene azioni guerrafondaie con il portafogli degli italiani. Il Governo Italiano non si oppone.
Domenica 19 giugno il quotidiano tedesco “Bild” ha pubblicato un’intervista fatta da Lydia Rosenfelder e Burkhard Uhlenbroich al Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg.
Come già ci è capitato di sottolineare, il numero uno della NATO ha un atteggiamento dichiaratamente anti-russo e palesemente filo-ucraino anche se l’Ucraina non appartiene all’Alleanza Atlantica.
I due giornalisti tedeschi hanno posto al Segretario Generale della NATO una domanda molto diretta: “Dicono che dobbiamo prepararci per una lunga guerra. Quanto tempo durerà?”.
La risposta è davvero emblematica: “Nessuno lo sa. Dobbiamo prepararci al fatto che potrebbero volerci anni. Non dobbiamo rinunciare a sostenere l’Ucraina. Anche se i costi sono alti, non solo per il supporto militare, ma anche per l’aumento dei prezzi dell’energia e dei generi alimentari. Ma: questo non è paragonabile al prezzo che gli ucraini devono pagare ogni giorno con molte vite. E se Putin impara da questa guerra che può semplicemente continuare come ha fatto dopo la guerra in Georgia del 2008 e l’occupazione della Crimea nel 2014, allora pagheremo un prezzo molto più alto”.
Le parole di Stoltenberg sono davvero difficili da comprendere. Egli continua a dire che bisogna sostenere l’Ucraina nonostante quanto questo sta costando a tutti i Paesi membri della NATO.
Da qui sorge una riflessione. Perché i pensionati italiani devono far fatica a fare la spesa e a pagarsi le medicine per il supporto ad un popolo che non è nella Comunità Europea né nella NATO? Perché gli italiani devono rischiare di fare un inverno al freddo per colpa di un sostegno totale ed incondizionato a Zelensky?
Sul sito ufficiale del Ministero della Transizione Ecologica si può verificare che, nella rilevazione dei prezzi dei carburanti fatta dal 6 al 12 giugno scorsi, la benzina è arrivata al costo di 2,01 euro/litro, il gasolio auto a 1,94 euro/litro e il GPL 0,83 euro/litro.
Cittadini e consumatori per quanto ancora potranno reggere costi simili? Più cresce il costo dei carburanti e più lievitano i costi delle materie di largo consumo. Più aumenta il costo della benzina e più comprare una bottiglia d’olio sarà cosa da ricchi.
Stoltenberg, la NATO, l’UE vogliono aiutare l’Ucraina? Lecito e legittimo ma si facciano carico anche dell’aumento di costi che sta colpendo il comune cittadino al quale non è stato chiesto nulla in merito.
Certamente torneremo a monitorare il polso della situazione e a tenervi informati.
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Articolo pubblicato il 20/06/2022