GRU: il servizio segreto russo sconosciuto
Emblema del GRU - Direttorato Principale per l'Informazione russa

Scopriamo insieme questo potente servizio d'intelligence russo

Quando si scrive e si parla di sicurezza e servizi segreti nella Russia dell’era Putin, spesso e volentieri, il nome che compare più frequentemente è quello del FSB, l’erede del KGB. Ma un’altra agenzia, sebbene meno conosciuta, ha giocato e gioca ancora un ruolo fondamentale in diversi di ambiti legati alla sicurezza nazionale: il GRU.

GRU è l’acronimo che sta per “Glavnoe razvedyvatel'noe upravlenie”, ovvero Direttorato principale per l'informazione. È il servizio informazioni delle Forze armate russe (e, fino al 1991, sovietiche) che, a differenza del KGB, il quale svolgeva anche compiti di guardia di frontiera terrestre e marittima e ha le uniformi dell'esercito, dipende direttamente dallo Stato Maggiore delle Forze armate russe.

l nome completo è GRU GSh (GRU GenShtaba, che vuol dire "GRU dello Stato Maggiore Generale"). Il GRU è stato fondato nel 1918 da Lenin e divide i compiti tra tutte le varie intelligence del Paese. Possiede sedi operative in tutto il mondo, grazie a stazioni di “signal intelligence”, dalla Lourdes (stazione russa a Cuba) e attraverso i paesi dell'ex blocco sovietico.

Il GRU è sempre stato indipendente dagli altri centri di potere russo. Già ai tempi dell’Unione Sovietica era un organo statale autonomo rispetto al KGB e al PCUS (Partito Comunista dell’Unione Sovietica).

Quando creò il GRU, Lenin ordinò al Ceka (predecessore del KGB) di non interferire nelle operazioni del GRU. La rivalità tra il GRU e il KGB era più intensa di quella tra FBI (che peraltro non è un servizio segreto ma la Polizia Federale americana) e CIA.

A differenza delle altre agenzie di sicurezza e di intelligence della Russia, come l’SVR, l’FSB e l’FSO, i cui capi riportano direttamente al presidente della Russia; il direttore del GRU è subordinato al comando militare russo, riportando direttamente al Ministro della Difesa e al Capo di Stato Maggiore Generale.

Sotto il comando del GRU vi sono le famose forze speciali russe denominate “Spetsnaz”.

La direzione è presumibilmente la più grande agenzia di intelligence estera della Russia.

Per anni l'esistenza del GRU non era conosciuta. Durante l'era sovietica il GRU era tenuto segreto persino ai suoi cittadini. Iniziò a diventare largamente conosciuta in Russia, e fuori dai limitati confini dei membri dell'intelligence, durante la perestrojka; ovvero durante quella fase di riforme politiche ed economiche avviate dalla dirigenza dell'Unione Sovietica a metà degli anni Ottanta, finalizzate alla riorganizzazione dell'economia e della struttura politica e sociale del Paese. Gli interventi erano volti all'instaurazione di un cosiddetto "Stato di diritto socialista" e ad un rinnovamento che non rinnegasse i valori fondamentali della società sovietica. A seguito dei profondi cambiamenti apportati al sistema, tuttavia, il corso degli eventi andò fuori controllo e condusse rapidamente alla dissoluzione dell'URSS. Dell’Unione Sovietica ma non del GRU. Il Direttorato Principale per l’Informazione, infatti, continuò ad esistere, e a rafforzarsi più che mai. Sia durante il caos degli anni ’90 (gli “anni pazzi” come li definiscono i russi), sia durante la transizione fra l’Era Eltsin e quella di Putin.

Il GRU rimane oggi una parte molto importante dei servizi di intelligence della Federazione Russa, specialmente per il motivo che non si è mai diviso come invece ha fatto il KGB. Nella sua suddivisione in FSB e SVR (Servizio d'Intelligence Estero) il KGB si è drasticamente ridotto.

Il GRU è più attivo che mai. il 29 dicembre 2016, la Casa Bianca ha sanzionato nove enti e individui, compresi il GRU e l'FSB, per le loro presunte attività di turbamento e diffusione di disinformazione durante le elezioni presidenziali degli Stati Uniti d'America.

Ad oggi, uno dei vertici della Federazione russa è proprio il capo del GRU, Igor Olegovic Kostyukov. Molto stimato da Putin e allevato al culto dell’Armata rossa, Kostyukov crebbe con la passione per tutto ciò che riguardava la Marina e si contraddistinse per l'intensità con cui lesse le opere di narrativa e le monografie accademiche aventi come tema il mare.

Conformemente e coerentemente con l’educazione ricevuta in famiglia, Kostyukov entra a far parte dell’Accademia diplomatica militare, presso la quale seleziona un corso di studi incentrato sulla Marina.

All’interno dell’Accademia venne notato dagli agenti segreti russi, i quali ne attesero la laurea per proporgli un ruolo all’interno del GRU. E nel GRU, allora servizio segreto della sua amata Armata rossa, Kostyukov avrebbe fatto carriera, vi sarebbe cresciuto, rimanendovi anche dopo l’implosione dell’Unione Sovietica.

Con il tempo, complici le sue qualità e la fama di intransigente, Kostyukov sarebbe asceso alla piramide del potere del GRU. All’interno del servizio segreto, nello specifico, Kostyukov si sarebbe occupato di antiterrorismo, guerre cibernetiche e neutralizzazioni di obiettivi all’estero. Ed è qui che entra in gioco questo personaggio. Forte all’interno della Nomenklatura russa. Eroe della Federazione e Russa per le attività condotte in Siria, risulterebbe ad oggi un uomo chiave su cui Putin conta di più per vincere la guerra.

Sarà davvero così? Solo la storia ci consegnerà una valutazione esaustiva di questo importante militare russo.

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Articolo pubblicato il 16/07/2022