Pubblichiamo una serie di terzine anonime... piuttosto attuali.
Una curiosa serie di endecasillabi, scoperti di recente e organizzati in terzine incatenate, che sembrano evocare fatti legati all'attualità...
di Anonimo
Nel mezzo del cammin della mia vita,
pensai a quell’Emilio nazionale,
ch’avea perduto l’ultima partita,
e chiuso pur il suo telegiornale.
Un uomo di grandissimo spessore,
un uomo dal valor eccezionale,
che pure Berluscon avea nel core,
perché, la Fede sai, non può mancare.
Ma tutto cambia sempre nel dolore:
il Karma con la Rota fa girare,
e tutte le Virtù Teologali,
aiutano la Vita a prosperare.
Ma come noi sappiam, siamo animali,
prodotti d’un cammin d’evoluzione,
che sembra non conoscerne d’uguali,
almeno nell’attual nostra visione.
Io penso che persino la Speranza,
Virtù che noi poniam tra quelle buone,
perduto abbia un poco di sostanza,
perché noi l’associam a un personaggio,
di cui vorrem sentire la mancanza…
Non resta, come disse un vecchio saggio,
che una carta da poter giocare,
ma per giocar ci vuol molto coraggio,
ed il futuro il mal sembr’evocare.
Il mondo che vediam davanti agl’occhi,
ci pare un fantasma da domare,
la lugubre illusion per degli sciocchi,
che presi da mediatica follia,
ci paion come poveri pinocchi,
... che alla Carità il mondo avvia.
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Articolo pubblicato il 23/07/2022