Elezioni: Quanto contano gli elettori con il rosatellum?

I partiti saranno costretti a mettere in campo coalizioni che includono soggetti che poco hanno da esprimere unitariamente

Manca meno di due mesi al fatidico 25 settembre. Siamo usciti da una legislatura sui generis che avrebbe dovuto insegnare molto, in primis ai politici e di conseguenza allertare gli elettori.

Le fobie dei grillini innanzitutto, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, pescato nella quarta fila della docenza universitaria, perché mancava un politico di riferimento gradito a M5S e Lega in grado di rappresentare la sintesi politica e poter governare.

Miliardi sprecati e leggi fallimentari dal reddito di Cittadinanza a Quota Cento, senza contare l’allegra e inconcludente gestione pandemica, condotta da Speranza &Arcuri.

Governo Draghi calato dall’alto ed invocato per cercar di raddrizzare i conti. Oggi, stiamo pagando le gravi manchevolezze dei governi degli ultimi dieci anni, ad iniziare dall’inesistente politica energetica e dalla politica estera priva di lungimiranza.

Tutti fatti che avrebbero dovuto imporre, a legislatura conclusa in anticipo, ai nostri politicanti, il percorso di un confronto serio per potersi presentare al Paese con un programma attinente ai tempi attuali ed una squadra di Governo competitiva e accorta.

Invece stiamo assistendo a risse rusticane, spezzoni di programmi strampalati e poco rispettosi dei vincoli di bilancio e, aspetto maggiormente significativo, nessuna indicazione a destra, come a sinistra, di quale timoniere dovrà condurre la barca Italia.

Non traiamo conclusioni e lasciamo ancora qualche giorno ai nostri maldestri politicanti, pe rifarsi il look e rendersi almeno presentabili agli italiani con poche proposte difendibili.

Non possiamo però omettere di far emergere le storture di sistema che, in assenza di una legge elettorale seria, penalizzeranno le scelte e creeranno ancor più frustrazioni tra i cittadini.

La pessima legge elettorale, il famigerato “rosatellum”, che finora non è mai stata in grado di garantire una maggioranza di governo il giorno dello spoglio delle urne, ma anzi ha portato alla creazione di strane e contraddittorie maggioranze, purtroppo anche questa volta terrà lontano gli elettori che, proprio a causa di questa legge, infatti non vengono coinvolti.

Per cercare di vincere le elezioni con un quorum che garantisca la maggioranza assoluta in parlamento, i partiti, smentendo le dichiarazioni di questi giorni, si vedono costretti a mettere in campo coalizioni che a volte vedono insieme soggetti che poco hanno da esprimere unitariamente, malgrado i soliti programmi fatti da centinaia di pagine che nessuno leggerà.

Sia il centrodestra che il centrosinistra ancora oggi, a meno di due mesi dal voto, non sono in grado di mettere in campo una proposta credibile ed esaustiva. E allora l’elettore si vedrà costretto a votare nel collegio un candidato, sicuramente espressione della coalizione, ma non appartenente ad un partito che l’elettore avrebbe scelto, anzi. Per cui, per scendere nel concreto, chi si ispira a Calenda si troverà l’indigesto nominativo di Fratoianni sulla scheda.

Anche per quanto riguarda la porzione proporzionale la scelta per l’elettore è obbligata. I nomi vengono decisi dalle segreterie dei partiti e l’elettore non ha nessuna possibilità di esprimere una preferenza per inviare in parlamento un rappresentante di cui ha fiducia. Quindi, invece di selezionare i Candidati al Parlamento idonei ad affrontare periodi difficili, i partiti, come apprendiamo in questi giorni, si dilettano nel ripescaggio delle mediocrità.

È molto difficile, visto il poco tempo a disposizione e il periodo estivo, che si possa dar vita a nuove espressioni politiche.

L’astensione, in tutte le competizioni, è sempre più alta e rischia di diventare il partito di maggioranza. Con questa legge elettorale i cittadini saranno sempre più lontani dal Palazzo e si sentiranno sempre più esclusi dalle scelte di indirizzo e di governo. A prescindere dalle assicurazioni menzognere dei politicanti screditati.

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 27/07/2022