Guardate come si arrampicano, queste svelte scimmie! Si arrampicano gli uni sugli altri e si trascinano nel fango e nella bassezza. Vogliono tutti arrivare al trono: è la loro follia - come se la felicità sedesse in trono! Spesso sul trono siede il fango- e spesso anche il trono sul fango.
Due cose vuole il vero uomo: pericolo e gioco. Perciò vuole la donna, come il giocattolo più pericoloso.
La felicità dell'uomo dice: io voglio. La felicità della donna dice: egli vuole.
Se volete salire in alto, adoperate le vostre gambe! Non fatevi portare in alto, non vi mettete a sedere su schiene e teste altrui!
Non mi capiscono: io non sono la bocca che fa per questi orecchi.
In verità, non potreste portare, o uomini del presente, maschera migliore della vostra stessa faccia!
Avete mai detto Si a un piacere? Allora, amici miei, avete detto Si anche a tutta la sofferenza. Tutte le cose sono concatenate, intrecciate, innamorate.
La vostra laboriosità è fuga e volontà di dimenticare voi stessi.
Ah, voi predicate la pazienza per le cose terrene? Sono queste cose terrene che hanno troppa pazienza con voi, lingue blasfeme!
Lo Stato mente in tutte le lingue del bene e del male; e qualunque cosa dica, mente - e qualunque cosa abbia, l'ha rubata. Tutto in esso è falso; morde con denti rubati, il mordace. False son perfino le sue viscere.
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Articolo pubblicato il 30/07/2022