Carrara – ll mare protagonista nella grande mostra organizzata dalla Fondazione Giorgio Conti

Il palazzo Cucchiari ospita un centinaio di capolavori: da Fattori a Carrà, da De Chirico, Morandi a Savinio e tanti altri sul tema del mare: dal suo mito alla sua storia ai paesaggi, capolavori che coprono ottant’anni di cultura d’arte in Italia, dall’avvento del Regno allo scoppio della seconda guerra mondiale

La grande arte non va mai in vacanza. Una di queste  costatazioni la possiamo riscontrare nella grande mostra dell’estate 2022, allestita  negli splendidi ambienti di Palazzo Cucchiari  sede della Fondazione Giorgio Conti, “il Mare: Mito Storia Natura. Arte italiana 1860-1940”.

La mostra, organizzata dalla Fondazione Giorgio Conti, con sponsor R.E.D.  Graniti S.p.A.,  curata da Massimo Bertozzi, presenta al pubblico, fino al 30 ottobre 2022, un centinaio di grandi opere che   raccontano ottant’anni di storia dell’arte italiana, in un percorso di sei sezioni dove sono proposte al pubblico capolavori di varie scuole artistiche italiane che vanno dalla nascita del Regno d’Italia allo scoppio della seconda guerra mondiale.

Il turista, che si recherà in vacanza nelle località della Versilia, non  potrà mancare   di visitare  l’eccezionale esposizione  allestita negli ambienti di  Palazzo Cucchiari, dove avrà l’occasione di  contemplare  e percorrere un viaggio che va dalla pittura dei macchiaioli-la mostra si apre con due opere di Giovanni Fattori - ai post-macchiaioli - Lloyd, Ulvi Liegi, Puccini - ai pittori indicati come labronici,March e Natali, i simbolisti: Sartorio, Benvenuti, Baracchini, Caputi, dal mondo colorato dei divisionisti, come Plinio Nomellini, alla stagione delle avanguardie e in particolare al futurismo con dipinti di Ram e Thayath,per poi arrivare alla stagione del ” ritorno  all’ordine”, con i richiami alle grandi individualità dei maestri dell’arte italiana, De Chirico, Savinio, De Pisis, Campigli, Morandi. Anche la scultura sarà presente in una grande sala  del palazzo, con opere  degli scultori: Arturo Martini, Marino Marini, Giacomo Manzù, Francesco Messina.

Il filo conduttore sarà rigorosamente: il Mare.

“Siamo  molto felici di riprendere , dopo oltre due anni, l’attività della Fondazione Conti e riaprire a pubblico Palazzo Cucchiari, con questa mostra, che per molti motivi possiamo dire eccezionale, scrive Franca Conti,  Presidente della Fondazione Conti nel saluto istituzionale affidato al catalogo della mostra.

Non è un  mistero, per nessuno  che l’esposizione  a cui abbiamo lavorato negli ultimi anni e con la quale intendevamo riprendere l’attività dopo la chiusura della pandemia era un’altra - continua Franca Conti -   che ancora una volta, come nella nostra tradizione, avrebbe fatto affidamento sul nostro rapporto di amicizia e di collaborazione con il Museo Ermitage di San Pietroburgo.

Per motivi che tutti sanno, questa collaborazione si è improvvisamente e brutalmente interrotta, costringendoci a rivedere, più propriamente a “riscrivere” del tutto i nostri programmi. Questa mostra, che era un’idea progettuale per i prossimi anni, è diventata di improvvisa attualità.

Il progetto espositivo riserva   anche capolavori  di arte prodotta  dagli artisti versiliesi come: Chini, Moses Levy, Viani, o d’adozione, come Carlo Carrà, Carena, De Grada, Funi, si prosegue poi ai cantori, a quelli affascinati dalle terre della Liguria, come Telemaco Signorini, agli scultori Carlo Fontana e Arturo Dazzi.

La mostra, che ha come media partner Finestra sull’Arte è accompagnata da un bellissimo  catalogo, oltre  alle immagini di tutte le opere presenti in mostra, accoglie anche testi di Franca Conti (Presidente della Fondazione Giorgio Conti)  Massimo Bertozzi (curatore della mostra), e Daniela Ferrari.  

Uno dei prestatori l’ha definita una mostra colta e popolare - afferma  Franca Conti -  speriamo che sia davvero così, perché l’intenzione della Fondazione è sempre stata proprio quella di mettere la grande arte  a disposizione di tutti”.

“Ecco , quel mare è di tutti, ma non appartiene a nessuno; e se pur questi artisti hanno visto lo stesso mare, alla fine ognuno se l’è immaginato e figurato a modo suo”.

 

Descrizione immagini :

Foto copertina libro: Carlo Carrà , “Marina del 1940©Collezione Augusto e Francesca Giovanardi, Milato Ph. Alvise Aspesi

Foto 1 Felice Carena ,”Paesaggio (Alla Foce del Cinquale), anni Trenta, olio su tavola 50x60cm., Collezione privata(Courtesy Galleria Berardi Roma)

Foto 2 Plinio Nomellini, “La casa della Pastora”, 1890 ca., olio su tavola, 21x12cm., Galleria d’Arte Goldoni, Livorno

Foto 3 Telemaco Signorini “Effetto di Luce a Riomaggiore”, 1892-1894, olio su tavola, 28,2x17,6 cm., Collezione privata ( Courtesy Galleria Bottegantica, Milano) 

Foto 4 Carlo Fontana “Il Comandante”, anni Trenta, bronzo a patina scura, h.121 cm, Collezione privata( Courtesy, Paolo Bertolozzi), Carrara

Foto 5 Achille Funi, Bagnante”, 1928, olio su tela, 90x75 cm.,  Collezione privata(Courtesy, Studio d’Arte Nicoletta Colombo), Verano Brianza

Foto 6 Filippo de Pisis, “Natura morta marina”,1929, olio su cartone telata, 50,2x70,8 cm., Collezione Augusto e Francesca Giovanardi, Milano

Foto 7 Arturo Dazi “Pesci, crostacei e molluschi”, 1940, tempera su faesite, 127x100cm., Collezione Privata, Pietrasanta

Foto 8 Plinio Nomellini “Ricordo di Genova”, 1889-91 ca., olio su tela, 54x74 cm., Courtesy Galleria d’Arte Goldoni, Livorno

Foto 9 Carlo Carrà, “La barca”, 1928, olio su cartone, 33x41cm., Collezione Augusto e Francesca Giovanardi, Milano

Foto 10 Carlo Carrà “Marina con albero”,1930, olio su cartone telato, 46,3x65,5 cm., Collezione Augusto e Francesca Giovanardi

Foto11Vittorio Matteo Corcos, “Lune De Miel”, 1885, tecnica mista su cartone,35x46 cm.,CourtesyGalleria Goldoni, Livorno

Foto 12Edita Broglio, “ Le quattro ore del giorno, Mezzogiorno”, 1956, olio su tavola, quattrodipinti, ciascuno64x49cm., Antonacci Lapiccirella Fine Art Roma

Foto 13 Giorgio De Chirico “Cavalli in riva al mare(Les deux chevaux)”,1926,olio su tela,73x92,2 cm., MART ( Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, Collezione L. F.)

Foto 14 Alberto Savinio “Partenza degli argonauti “, 1933,olio e tecnica mista su tela, 60,5x73,5 cm., MART (Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto, Collezione VAF_Stiftung)

Le immagini che documentano il testo sono state tratte dal catalogo della mostra:


“Il Mare. Mito Storia Natura. Arte Italiana 1860-1940 , curata da Massimo Bertozzi, Palazzo Cucchiari , Via Cucchiari1 – Carrara fino al 30 ottobre 2022, Orari: Martedì, Mercoledì, Giovedì, Domenica:9,30-12.30 e 16.00-23.00; Venerdì e Sabato 9,30-12.30 e 16.00-23.00. Lunedì chiuso. Per informazioni: Tel +39 0585 72355 www.ilmarecarrara.it

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Articolo pubblicato il 02/08/2022