Un primo tempo così così, e poi un cambiamento nel modo di affrontare il match, sicuramente scaturito dal confronto leale e costruttivo nello spogliatoio con il Mister Juric a dare i preziosi suggerimenti necessari ad un organico del tutto inedito.

E così si è visto un buon Toro determinato per ottenere il risultato che conta, quello che ti manda avanti con la consapevolezza che le nuove realtà possono giocare quella parte importante per determinare solo più integrazioni a completare il lavoro che Juric ed il suo Staff tecnico stanno svolgendo con grande professionalità ed impegno. 

Il tutto al di là dalle facili e controproducenti sentenze che non portano altro oltre che ad inasprire i sentimenti fra tifoseria e dirigenza, fra i giocatori stessi che avvertono il clima di tensione che non fa bene a nessuno, specialmente a chi in campo si trova ad affrontare non solo gli avversari ma anche i propri tifosi pronti a criminalizzare l’operato societario al loro primo errore.

Questa non vuole essere una difesa di parte, bensì una considerazione tesa semplicemente alla migliore responsabilizzazione delle parti, tutte, alla ricerca del meglio che si chiama Toro. Per cui ad ognuno il suo ruolo da svolgere nel rispetto di quello altrui, senza prevaricazioni dannose ed irritanti, per usare un eufemismo.

Ritornando al match con il Palermo, la prima frazione di gioco va ricordata per i due determinanti interventi del portierone granata Milinkovic – Savic che, di fatto, si è rivelato determinante per evitare il vantaggio degli isolani. Come abbiamo accennato, il secondo tempo ha visto un Toro diverso, in crescendo e pronto ad imporre la propria rinnovata qualità.

E così Aina ha interpretato un gioco diverso al servizio della squadra con una duttilità del tutto particolare che si è rivelata determinante nel creare spazi a Radonjic e Pellegri che con Capitan Lukic hanno segnato la tripletta che proietta il Toro verso l’incontro con il Cittadella autore, a sorpresa, dell'eliminazione del Lecce.

Per ciò che riguarda la Coppa Italia; per intanto sabato prossimo inizia il campionato ed i granata saranno a Monza per affrontare quella squadra che la presidenza sta allestendo per prestigiosi e quanto mai ambiti traguardi.

Sarà sicuramente un bel match che Ivan Juric, siamo convinti, ha già messo in cantiere di preparazione nel corso della partita contro il Palermo. Il sostegno alla squadra non deve mancare, specie in questa settimana in cui si dovranno appianare alcune divergenze gestionali che non presentano, a parer nostro, nulla di irrimediabile.

(Immagini Torino FC)