Il 28 luglio scorso scrivemmo un articolo nel quale ponevamo l’accento sull’arroganza e la saccenza di Carlo Calenda che, senza motivo alcuno, invocava l’uso dell’Esercito Italiano contro quanti non avessero accettato la realizzazione dei rigassificatori.

Oggi, dopo le dichiarazioni fatte ieri dallo stesso Calenda, ci troviamo a narrare dello scioglimento del patto fra “Azione” e il “Partito Democratico” siglato solo pochi giorni fa.

Calenda pretende di dettare l’agenda di governo, i rapporti con gli altri partiti e la vita intera del Paese. Il “pariolino” non intende scendere a patti con nessuno e sembra andar d’accordo solo con se stesso.

Intervistato da Lucia Annunziata a “Mezz’ora in +” su Raitre, Carlo Calenda ha dichiarato: “questa cosa è durata anche troppo. Quando abbiamo fatto l’accordo ci siamo detti che dal giorno dopo un pezzo della coalizione non avrebbe bombardato l’agenda Draghi, sennò ci saremmo fatti ridere dietro dal Paese. A questa proposta si sono aggiunte personalità che gli italiani non vogliono più vedere. Se dovremo raccogliere firme le raccoglieremo e, se non ce la faremo, vuol dire che la nostra proposta era davvero molto debole”.

Il fatto che Enrico Letta, Segretario del PD, abbia accettato nella coalizione Nicola Fratoianni di “Sinistra Italiana”, Luigi Di Maio e Bruno Tabacci di “Impegno Civico” ha fatto inferocire Calenda ed il suo ego smisurato.

Enrico Letta non si è scomposto e alle 15:11 di una caldissima domenica agostana ha twittato: “Ho ascoltato @CarloCalenda. Mi pare da tutto quel che ha detto che l’unico alleato possibile per Calenda sia #Calenda. Noi andiamo avanti nell’interesse dell’Italia”.

Giorgia Meloni, leader di “Fratelli d’Italia”, non si è fatta attendere e sul suo profilo Facebook commenta: “nuovo colpo di scena nella telenovela del centrosinistra. Calenda ci ha ripensato e non si sposa più con Letta, forse scappa con Renzi. Letta mollato sull’altare pensa ora al suo vecchio amore, mai dimenticato, Conte. Il gran finale di stagione tra 7 giorni, quando scadrà il termine per la presentazione delle alleanze. Nel frattempo, nel mondo reale famiglie e imprese lottano contro crisi economica e caro vita”.

Noi di “Civico 20 News” avevamo posto alcune criticità sull’alleanza fra Letta e Calenda e dubitavamo che facessero molta strada assieme. I fatti hanno confermato le nostre perplessità.

Continueremo a seguire la campagna elettorale nella speranza che i partiti si mettano d’accordo, smettano di giocare con il tempo degli italiani e si adoperino per risolvere – come suggerisce la Meloni – il caro vita e la crisi economica.