Michelangelo Aniello ha conquistato in quel di Randers (Danimarca) il titolo europeo individuale, il terzo della prestigiosa carriera, ai danni del danese Kasper Kristoffersen dopo aver sconfitto, in semifinale, il compagno d’équipe Paolo Marcolin; subito dopo si è classificato, a completamento del podio, il tedesco Toni Rosemberg.

Doveroso ricordare la presenza nei quarti di finale degli azzurri Andrea Quarta, Campione Europeo uscente, e Achille Mignolo, neo Campione Italiano Naz/Pro sconfitti rispettivamente dal Aniello e Marcolin.

Il tabellone conclusivo, per effetto del sorteggio, ha inserito i “4 Moschettieri Azzurri” nella parte bassa del tabellone; il loro percorso vincente li ha perciò portati a confrontarsi per le posizioni che contano scaturendo il trionfo di “Miking” Aniello che, come abbiamo accennato, realizza uno splendido tris.

Possiamo perciò affermare che la nostra presenza internazionale ha ancora una volta lasciato il testimone, quello più pregiato che sta a significare come il Biliardo Sportivo Italiano possa contare sulla estrema professionalità e bravura di chi ha l’onore di indossare il “gilet azzurro”.

Un’emozione che premia il primato sportivo nazionale e l’impegno professionale della Federazione che sa creare nei propri atleti i giusti presupposti di motivazione e concentrazione per andare lontano.

In chiusura possiamo affermare che questo successo assume un ulteriore fregio dovuto alla crescita qualitativa delle altre nazioni che, possiamo affermare, hanno saputo attingere alla nostra “fonte” un indiscutibile miglioramento tecnico e agonistico.