L’esperienza diretta …

… è lo strumento che la coscienza usa per stimolare, risvegliare, comprendere e rendere comprensibile ciò che è latente nelle profondità dell’essere!

Quanto segue si riferisce all’incontro n° 64 del 23.11.2021 che è stato suddiviso in 10 articoli. Questo è il n°10.

 

-------------------------------

 

 

L’esperienza personale diretta è indispensabile ed insostituibile per comprendere. Chi vuole farla deve essere disposto a pagarne il giusto prezzo.

 

Inoltre c’è qualcosa che sta continuamente succedendo proprio in questo momento. Noi non ci accorgiamo quanto la vita intera possa essere un atto di meditazione e preghiera nella sua vera accezione di partecipazione cosciente alla vita. Non un qualcosa di desiderato per avere o sfuggire a qualcosa o qualcuno o per cambiare condizioni che potranno rimanere tali, salvo quel momento in cui ci mettiamo forzatamente in condizioni surrogate, ma per far diventare o lasciare che la nostra vita diventi totalmente diversa mediante atti completamente nuovi e restituendole la sua vera dignità che neppure avremmo mai immaginato avere. Una condizione che può trasferirsi a tutte le nostre cellule determinando uno stato onnipervasivo di beatitudine e felicità senza oggetto. Senza una apparente ragione per cui quella beatitudine si manifesti.

 

Uno stato di beatitudine permanente.

 

Non speculativa, né indotta artificialmente.

 

Uno stato cosciente di libertà e consapevolezza nel quale viene chiesto a ciascuno di noi di fare coscientemente e responsabilmente solo quello che serve. Un modo di agire al quale si aderisce con tutto l’essere senza riserve. Espletato il quale ed apparente al di fuori del quale può proseguire la nostra vacanza sotto le palme delle Maldive. Restando in tale situazione per tutto il tempo a nostra disposizione salvo quelle sporadiche occasioni in cui dovremo fare quello che ci viene chiesto e niente più. Per soli cinque minuti secondo il nostro attuale modo di percepire il tempo, ma durante il quale, ogni volta, si raggiunge il punto di non ritorno di una massa critica da cui trae energia e senso il continuo cambiamento. Un non luogo senza tempo in cui cambiano piano operativo e relative percezioni e il processo di maturazione della coscienza ricomincia o continua in una nuova spirale di esperienze che manifestano e rendono manifesta la vita.

 

---------------------------

 

Fine dell’incontro

 

foto e testo

pietro cartella

 

Stampa solo il testo dell'articolo Stampa l'articolo con le immagini

Articolo pubblicato il 13/08/2022