L'EDITORIALE DI FERRAGOSTO DI CIVICO20NEWS - Massimo Calleri: la volontà di continuare

Alla vigilia del voto, l'augurio per tutti a ritrovare l'identità storica che ci appartiene

Il clima migliore per realizzare i propri sogni e le proprie ambizioni è sicuramente quello che non viviamo da parecchio, anzi, da troppo tempo. Nell’era dell’improvvisazione in cui non c’è nulla di sicuro nel domani e nel tempo a seguire ci ritroviamo alle prese con le bizze di chi deve garantire a tutti la tranquillità e, come disse un saggio, la volontà di continuare.

Ma non nella continua angosciante attesa del peggio, bensì nella certezza che il nostro diritto, in parallelo con il dovere, non sarà mai calpestato per favorire oggi l’uno, domani quell’altro che con il benessere collettivo non hanno nulla a che vedere.

Le dimostrazioni dell’ultimo periodo storico ci hanno portato alla consapevolezza che il diritto/dovere è ormai divenuto un optional avendo perso la sua vitale funzione per un prosieguo che rispetti semplicemente il diritto di ogni essere alla serena esistenza vissuta nel rispetto reciproco senza prevaricazioni di sorta.

E tutto ciò nella più limpida quotidianità che oggi tale non è ed impone anziché proporre. Tuttavia, nel turbine delle contese e nell’attribuzione gratuita delle responsabilità, sta per accadere ciò in cui pochi speravano ancora e cioè il diritto di esprimere, per l’appunto, la propria “volontà di continuare”, il proprio diritto di scelta su chi dovrà individuare la migliore soluzione ai tanti problemi che spaziano dalla guerra psicologica fatta di bombardamenti mediatici usati ad arte per condizionare l’opinione pubblica.

Ed in aggiunta quelli proposti nella massima espressione della loro materia prima, o per fortuna quasi almeno per ora, per deviare l’attenzione su un nuovo soggetto che sposti momentaneamente la prodotta impopolare situazione d’angoscia.

Forse siamo giunti a quella svolta che molti auspicavano e troppi temevano per una improvvisa perdita di potere che potesse continuare a condizionare il pensiero altrui, quello non allineato deciso nelle alte camere di governo (?).

Eccoci perciò giunti al momento clou voluto e temuto a seconda della propria cultura politica consolidata o iniettato con una improvvisata sorta di vacino, e mi duole usare questa parola, che ha determinato il valzer delle unioni e delle separazioni rinnegando i principi fino a ieri espressi in virtù della sopravvivenza nella camera dei bottoni.

Approfitto della festività dal particolare significato per augurare a tutti, con qualche giorno di anticipo, di ritrovare la più volte ricordata volontà di libera espressione del proprio credo, politico e non soltanto: l’occasione si presenta nella giusta veste e non dietro falsi paraventi o indotte e quanto mai opportunistiche aperture alle desiderata di un popolo che non vuole altro che esprimere la propria identità.

L’invito che rivolgo a tutti è per il senso di responsabilità che deve spingere ad esercitare quel diritto/dovere che, oggi più che mai, può ridare alla nostra Nazione Italia la giusta dimensione; cominciamo a casa nostra a cementare quella forza che incute rispetto verso chi, fino a non molto tempo addietro, ha pilotato  il nostro modo di esistere.

Desidero altresì formulare gli Auguri di Buon Ferragosto alla Redazione tutta della nostra testata di informazione; di informazione, sì, e lo sottolineo con determinazione poiché grazie all’Editore Natalino Gori abbiamo sempre avuto la libertà di espressione dando spazio a chi non ne ha mai avuta perché fuori dai canoni di una corretta e pluralistica descrizione di ciò che quotidianamente ci circonda.

   

      Civico20News

     Massimo Calleri

  Direttore Responsabile

 

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Articolo pubblicato il 15/08/2022