L'Analisi di Marco Rabellino
La prima uscita stagionale bianconera avviene in casa allo Stadium contro il Sassuolo reduce dalla sfida di Coppa Italia. Allegri punta su Vlahovic e Di Maria in avanti e inserisce subito Bremer.
Juventus che inizia forte e subito protesta per un rigore non concesso per fallo di Muldur su Alex Sandro. Passano pochi minuti e viene annullato un gol a Vlahovic per fuorigioco. I bianconeri durano 15’ minuti poi iniziano a calare lasciando gioco al Sassuolo che va vicino al gol con Berardi al 19’ e due volte consecutive con Defrel al 21’.
Allegri sfrutta il suo Break al 23’ per riordinare e “strigliare” la Juve che riprende il gioco più compatta e aggressiva e trova il gol al 26’ con il neo arrivato Di Maria. Cross del redivivo Alex Sandro per il Fideo che non calcia benissimo ma trova il rimbalzo giusto sotto la traversa.
Col vantaggio la Juve prende campo e sfiora con Vlahovic il raddoppio al 29’. Pressing continuo della Juve che non trova il raddoppio fino al 41’ quando Ferrari abbatte il serbo in area e concede il rigore che proprio Vlahovic insacca. Nella ripresa il sassuolo sembra non cedere e costringe Perin alla parata su Henrique.
Sul ribaltamento di fronte i bianconeri calano il tris. Di maria sfiora il palo lontano, ripartenza neroverde con Ayhan che sbaglia il passaggio a favore di Di Maria che serve velocemente Vlahovic. Il serbo non sbaglia e segna una doppietta. Partita in discesa per i bianconeri che controllano il match.
Entrano in campo i giovani e l’ultimo arrivato Kostic. Il più pimpante è Rovella che entra con personalità incentrando il gioco su se stesso, peccato che gioca la sua ultima partita prima del prestito al Monza. Al 74’ ultimo spauracchio per Perin che respinge con i piedi l’attacco di Pinamonti. Finale 3-0.
Ottimo Perin che chiude la saracinesca e rimbalza tutti i tiri neroverdi.
Bremer gioca bene senza errori e con ottimi anticipi. Bonucci copre bene davanti a Perin e trova in Bremer un ottimo compagno di reparto.
Danilo commette qualche errore dietro ma imposta bene il gioco bianconero.
Alex Sandro super. Spinge molto e trova l’assist giusto per Di Maria. La sua prima uscita è da applausi sperando che duri nel tempo. Lascia spazio a De Sciglio che fa il suo compito e si lascia andare anche ad un sombrero delizioso.
Bene Zakaria e Locatelli che formano un buon duo difficile da superare. L’italiano imposta bene per gli attaccanti e trova qualche ottimo lancio.
Cuadrado inizia con freno a mano tirato e ingrana col passare dei minuti. Non eccelle e lascia il posto a Kostic nel secondo tempo. Buon impatto per il serbo che duetta bene con i compagni e sforna bei cross.
Mckennie rientra dall’infortunio e non corre rischi. Alza il ritmo col passare del tempo fornendo una buona prestazione.
Di Maria parte bene. il migliore nel primo tempo, segna il gol che da il largo alla goleada bianconera. Esce per infortunio ed entra Miretti che resta attento per il finale di partita senza commettere errori.
Vlahovic super. Non è al meglio ma segna due gol che trascinano la Juve e lo lanciano in vetta ai cannonieri.
Ottima risposta alle avversarie per la Juve che soffre solo dieci minuti nel primo tempo e poi travolge i neroverdi. Bene Di Maria fino al cambio per infortunio e Rovella per i pochi minuti giocati. I nuovi sembrano integrati bene e Kostic entra servendo cross a ripetizione.
Buona la prima sotto tutti gli aspetti.
(Immagini Juventus FC)
Marco Rabellino
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Articolo pubblicato il 16/08/2022