
Dopo mesi di proteste i residenti della zona "Cuneo Centro" vedono un atto concreto da parte del sindaco di area PD. Sarà sufficiente?
Qualche giorno fa ci siamo occupati del degrado e della pericolosità che ammorbano la zona denominata “Movicentro”, nel pieno centro di Cuneo.
Nella giornata di ieri, a grande sorpresa, il Sindaco di Cuneo, Patrizia Manassero, ha firmato l’Ordinanza numero 466/2022 nella quale si vieta il consumo di bevande alcoliche e superalcoliche e la loro vendita per asporto su area pubblica e assoggettata ad uso pubblico nel quartiere Cuneo Centro.
Interrogato sul perché di una simile ordinanza il Sindaco ha risposto: “La precedente ordinanza è scaduta e, considerato il permanere delle condizioni di disagio sociale e di ordine pubblico nella zona, si ritiene necessario riproporla. Il provvedimento rientra tra le azioni concordate al Tavolo Ordine e Sicurezza convocato in Prefettura in collaborazione con tutte le Forze dell’Ordine. Se da un lato abbiamo intenzione di proseguire con gli interventi per la riqualificazione e la mitigazione delle tensioni che si sono sviluppate nell’area di Corso Giolitti e intorno alla Stazione, come sono stati per esempio la riqualificazione dei portici, il rifacimento dell’illuminazione pubblica, la videosorveglianza, le iniziative a sostegno del commercio o di mediazione culturale, dall’altra riteniamo necessario agire anche nell’ambito dell’ordine pubblico e della sicurezza e l’ordinanza in questione va in questa direzione. Non c’è solo l’aspetto relativo al contenimento del disagio, ma è anche una questione di decoro e vivibilità urbana”.
Nello specifico l’Ordinanza prevede che sia vietato il consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione ed in qualsiasi contenitore, per tutta la giornata, 24 ore su 24 e il divieto di vendita per asporto di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione ed in qualsiasi contenitore (rivolto a tutti, compresi gli esercizi commerciali e quelli di somministrazione di alimenti e bevande di cui la Legge Regionale 29 dicembre 2006, numero 38 e dei loro dehors/padiglioni; gli esercizi di vicinato, le medie e grandi strutture di vendita, gli esercenti attività artigianali, etc.) dalle ore 20:00 alle ore 08:00.
L’Ordinanza rimarrà in auge sino alla mezzanotte del 31 dicembre 2022.
Sinceramente non ci si sarebbe aspettati una simile presa di posizione da parte del Sindaco Manassero che, quale donna del “Partito Democratico”, ha sempre minimizzato il problema cercando di spiegare ai residenti che è un problema nazionale che coinvolge tutti e non solo la città di Cuneo.
Evidentemente gli atti criminosi, le aggressioni agli Agenti della Polizia Locale e i bivacchi indecorosi ed indecenti messi in atto dagli immigrati nel famigerato perimetro comprendente Corso Giovanni Giolitti, Via Silvio Pellico, Via Antonio Meucci e Corso Dante (nel tratto compreso fra Via Antonio Bassignano e Corso IV Novembre) hanno fatto “scattare la molla” al Sindaco ed alla sua sinistra Giunta.
La speranza dei cittadini residenti – e di tutti quelli che si trovano a transitare nella zona per i più svariati motivi – è che l’Ordinanza venga fatta rispettare alla lettera, senza “se” e senza “ma”.
La presenza pressoché costante di immigrati, sotto effetto di sostanze alcoliche (e non di rado stupefacenti), ha creato nella zona un clima di terrore che costringe i residenti – soprattutto le donne – ad uscire il meno possibile per evitare di essere oggetto di aggressioni o chissà che altro.
Noi certamente continueremo a girare nelle zone “incriminate” per raccogliere le segnalazioni dei cittadini e per assicurarci che vi sia una reale vigilanza da parte delle Forze dell’Ordine e, laddove ve ne sia la necessità, una coercitiva repressione. Vi terremo senz’altro informati.
Ci eravamo già occupati della questione: "Il "Movicentro" di Cuneo torna a far discutere sul tema sicurezza".
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Articolo pubblicato il 01/09/2022