Urbino - Celebrato il VI Centenario della nascita di Federico da Montefeltro con due importanti mostre a Palazzo Ducale

Ottanta opere, per un terzo provenienti dall’estero per illustrare un periodo cruciale della storia di Urbino, e della storia dell’arte italiana che a quegli anni gli deve molto, fino al 9 ottobre 2022

Il sesto centenario della nascita di Federico Montefeltro (1422-2022) , perfetto signore rinascimentale e campione dell’umanesimo illuminato, viene celebrato con due  importanti mostre,“Federico da Montefeltro e Francesco di Giorgio: Urbino crocevia delle arti”, curata da Alessandro Angelini, Gabriele Fattorini e Giovanni Russo.

Un'interessante esposizione di oltre ottanta opere – tra pittura, sculture, disegni, medaglie. affreschi staccati, prestigiosi codici, tutti  pezzi eccezionali giunti a Urbino da prestatori di istituzioni nazionali e internazionali, permettendo ai curatori della mostra di creare un percorso  espositivo di ben sette sezioni,  illustrando al grande pubblico, fino al 9 ottobre 2022, le caratteristiche dell’arte urbinate del Quattrocento, che è stato  cruciale per la storia di Urbino e della sua corte,  ma anche per la storia dell’arte italiana, che in  quegli anni, deve molto a questo signore.  

Per celebrare il centenario federiciano,  afferma Luigi Gallo, Direttore della Galleria Nazionale delle Marche, si è lavorato meticolosamente, partendo dagli ambienti voluti dal duca di Urbino. Una sistematica campagna di interventi conservativi sull’edificio  - che proseguirà anche nei prossimi anni - continua il Direttore, ha permesso di rendere fruibili al pubblico spazi di grande pregio”, e a distanza di due mesi e mezzo dall’inaugurazione delle prime sei sale recuperate ecco ad essere occupati dalla grande esposizione dedicata a Federico da Montefeltro.

Alessandro Angelini, Gabriele Fattorini e Giovanni Russo, curatori  della mostra nella presentazione affermano,”Federico da Montefeltro fu il più grande condottiero italiano del secondo Quattrocento, e seppe combinare l’abilità nel mestiere delle armi  con una passione eccezionale per le lettere e le arti, finalizzata peraltro a legittimare una posizione di potere assunta fin dal 1444 e sminuita agli inizi da diversi detrattori.

La mostra, si focalizza sulla fase più matura della vicenda umana e mecenatistica  di Federico da Montefeltro, quando Urbino, tra gli anni sessanta e ottanta del Quattrocento divenne crocevia delle arti, sotto la sorveglianza del dalmata Laurana e poi del senese Francesco di Giorgio”. Come si è detto la mostra contempla sette sezioni. Nella prima “Ritorno di Federico da Montefeltro a Urbino.

Piero e gli antefatti prospettici(1462-1476)”, in questo periodo Urbino diviene sempre più un vero crocevia delle arti, con una vocazione di cosmopolitismo difficilmente rilevabile in altri corti italiane dell’epoca, anche grazie alla presenza costante  del duca Federico.

Nella seconda sezione “Francesco di Giorgio da Siena a Urbino”, si entra  nel cuore dell’argomento della mostra con la convocazione a Urbino del celebre artista e architetto senese Francesco di Giorgio, attestato con certezza presso la corte almeno dal 1477. La sezione dedicata a  “Francesco di Giorgio bronzista e plastificatore”, raccoglie e presenta i bronzi realizzati da Francesco di Giorgio al tempo  dell’attività feltresca, insieme con alcune significative opere di plastificatore.

“Pittura a corte all’ombra di Piero della Francesca”, sono presenti alcune significative opere negli anni che il maestro è attivo presso la corte. Ed ecco la Madonna di Senigallia, che nei loro sfondi architettonici , così misurati e razionali paiono ispirarsi agli stessi interni del palazzo urbinate. Dipinti di un allievo di Piero il giovane cortonese Luca Signorelli, altri dipinti di ritrattistica di corte, il celebre ritratto di Federico da Montefeltro con Guidubaldo di Pedro Berruguete.

“Cultura prospettica e lume fiammingo “in questa sezione troviamo opere di maestri di cultura fiamminga come Guido di Gand, o il castigliano Pedro Berruguete. Infine alla sesta e settima sezione sono dedicate opere  a “Francesco di Giorgio ‘architetto prediletto’ del duca”.   

I visitatori che si recheranno al palazzo Ducale  avranno anche la possibilità di vedere un’altra piccola mostra la ricostruzione di sei abiti storici del XV secoli: due si riferiscono agli abbigliamenti del celeberrimo   dittico  dei  Duchi di Urbino “ eseguito da Piero della Francesca, e custodito nella Galleria degli Uffizi  di Firenze; gli altri quattro (due femminili e due maschili) sono rifacimenti fedeli di abiti dell’epoca, frutto di un approfondito studio delle fonti storiche.

La mostra, inoltre  è  impreziosita da un  catalogo edito da Marsilio, oltre alle foto e alle schede delle opere sono  riportati i testi dei tre curatori:Alessandro Angelini, Gabriele Fattorini , Giovanni Russo, del Direttore della Galleria Nazionale delle Marche Luigi Gallo e altri saggi di apprezzati studiosi.

 Descrizioni immagini

Foto copertina catalogo della mostra

Foto 1 Piero della Francesca “Flagellazione di Cristo”, 1452 circa, tempera su tavola cm58,4x81,5 Urbino, Galleria Nazionale delle Marche

Foto 2 Fra Carnevale ( Bartolomeo Corradini) “Annunciazione”, 1460 circa tempera su tavola cm 87,6x62,8 Washington National Gallery  of Art, Samuel H. Kress Collection

Foto 3 Francesco di Giorgio, “ Predica di San Bernardino” 1460 circa, particolare. Liverpool , Walker Art Gallery

Foto 4 Francesco di Giorgio, “Pio II nomina cardinale il nipote Francesco Tedeschini Piccolomini”, 1460 tempera e oro su tavola cm 49,3x34,5 Siena, Archivio di Stato

Foto 5 Francesco di Giorgio , “Medaglioni in bronzo  con le effigi di San Girolamo, San Giovanni Battista, San Sebastiano e Sant’Antonio  abate provenienti dal Bode - Museum di Berlino, la National Gallery di Washington e dalle gallerie principesche del Liechtenstein 

Foto 6 Francesco di Giorgio”Flagellazione di Cristo”, 1475-1480 bronzo cm 56,3x40,5 Perugia, Galleria Nazionale dell’Umbria

Foto 7 Piero della Francesca “Madonna col Bambino, benedicente e due angeli(Madonna di Senigallia) 1474 circa olio  e tempera su tavola cm 61x55 Urbino, Galleria Nazionale delle Marche

Foto 8 Pedro Berruguete,”Ritratto di Federico da Montefeltro e del figlio Guidubaldo” 1476 circa olio su tavola cm 138,5x82,5 Urbino Galleria Nazionale delle Marche

Foto 9 Melozzo da Forlì(?), “Salvator Mundi”, 1476-1480 circa affresco trasportato su tela cm 67x49,7 Perugia, Galleria Nazionale dell’Umbria (da palazzo Pontano a Perugia

Foto 10 Donato Bramante “Uomo d’arme con corazza”,  1487-1489 circa affresco strappato cm95x118,3x 4,5, Milano Pinacoteca Brera

Foto 11 Pietro di Galeotto “Flagellazione di Cristo”, 1480 olio su tela cm 196x134 Perugia, oratorio di San Francesco

Foto 12 Francesco di Giorgio “Spaccato prospettico dell’interno della chiesa di San Bernardino a Urbino”, primi anni ottanta del XV secolo, Firenze , Biblioteca Medicea Laurenziana

 

Le immagini che documentano il testo sono tratte dal catalogo della mostra:

“Federico da Montefeltro e Francesco di Giorgio:Urbino crocevia delle arti”, a cura di Alessandro Angelini, Gabriele Fattorini e Giovanni Russo, fino al 9 ottobre 2022, Galleria Nazionale delel Marche , Palazzo Ducale  di Urbino, Piazza Rinascimento 13 Urbino, Orari:da martedì a domenica:8,30- 18,15), per informazioni:0722 2760 

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Articolo pubblicato il 07/09/2022