Milano – La storia dei fiori in un libro delle Edizioni Ippocampo

Fiori da tutto il mondo . Cento specie le più affascinanti del pianeta, descritte con schede esplicative dalle loro origini alla longevità al loro habitat di ognuna. Ogni pianta abbinata ad un riferimento che va dallo sport, al simbolo di una nazione, al sacro e tanto altro da scoprire

L’omaggio floreale è quello che accompagna ogni avvenimento importante, dalle note liete a quelle tristi, ma non sempre sappiamo la provenienza la storia di ogni fiore che compongono il mazzo floreale donato per l’occasione. È  interessante sapere l’habitat  dove cresce un determinato fiore, sapere il determinato legame: ad esempio  che la calendulas officinale  è un fiore sacro legato a Maria, il fiordaliso era il fiore più amato dalla famiglia reale prussiana, il giacinto orientale era  “L’amore di Apollo”, l’iris  è il simbolo della Francia, il gelsomino per profumare il tè, il garofano del poeta coltivato per Enrico VIII.

Queste sono solo alcune citazioni che si trovano nell’esauriente elegante  volume finemente  rilegato con copertina cartonata   edito dalle Edizioni Ippocampo,“La storia dei fiori e di come hanno cambiato il nostro modo di vivere” a cura di  Noel Kingsburg illustrazioni di Charlotte Day, traduzioni dall’inglese di Paolo Bassotti ( interamente illustrato a colori pp. 215, €19.90). Il libro descrive cento fiori dei nostri giardini, soffermandosi soprattutto sulla loro origine  in qualità di piante coltivate,  ma non solo,  pone  anche una domanda specifica, che saremmo un po’ tutti chiamati a rispondere: Ma cosa sono esattamente i fiori?  

Le specie descritte appartengono per lo più alla flora dei climi freddi e temperati d’Europa, del Nord America e dell’Asia Orientale, quelle che il lettore conosce meglio per averle incontrate in natura, sotto forma di fiori selvatici, o coltivandole lui stesso come piante da giardino. Vengono anche citati fiori che crescono in regioni calde. Altre piante ci risultano familiari perché sono tra i fiori recisi venduti dal nostro fioraio, altre ancora le riconosciamo in quanto simboli o emblemi di uno stemma o di una bandiera, spesso nelle loro forme stilizzate.

Non sempre è possibile tradurre in parole tutto ciò che si avverte davanti ad un fiore; poiché questo prodigio della natura, più che alla ragione, parla ancor più ai sentimenti elevando l’uomo a stadi di sublime contemplazione che non sempre è facile o possibile descrivere in tutta la sua intuizione lirica.  I fiori citati nel volume si susseguono in ordine alfabetico secondo la terminologia latina all’interno di un dato periodo storico, partendo dal mondo greco-romano che ci ha lasciato una nutrita letteratura sulle piante da fiore, reperibili a volte in affresco romano ben conservato. 

Si passa poi al mondo post-romano, in particolare alla Cina della dinastia Tang , uno dei periodi  di maggior evoluzione della storia. Il racconto della storia dei  fiori si sposta poi all’Europa medievale, epoca spesso sottovalutata e che registrò invece notevoli progressi su tanti fronti, compresa la botanica, sviluppatasi anche nel mondo islamico con un crescendo d’interazioni con il Vecchio Continente.     

I fiori sono un inno alla seduzione, i loro semi un’ode alla vita dopo la tempesta: con il loro profumo ci inebriano, la loro bellezza ci incanta, ispirando da sempre la poesia e ogni altra forma d’arte. Un solo freno sembra porsi a tanto splendore: quell’effimera fragilità che li rende ancora più preziosi e si accompagna alla promessa dei frutti. Il volume raccoglie cento specie fra le più affascinanti al mondo, dal giacinto atlantico, usato per inamidare le gorgiere nell’Inghilterra elisabettiana, all’oleandro, raffigurato già sulle pareti di Pompei, al crisantemo, simbolo nazionale degli imperatori giapponesi.

Con la loro delicatezza i fiori ci parlano, capaci come sono di esprimere i nostri sentimenti più di mille parole. Nel corso della storia, i fiori hanno svolto un ruolo importantissimo in molte culture. Appaiano ovunque con funzioni diverse:decorazioni, riti, farmaci, coloranti e simboli. Da sempre hanno rapito il nostro interesse, ma l’inizio delle loro coltivazione è più recente.

Quindi  non c’è popolo o razza umana che  nel fiore non sgorga il simbolo della grazia, della bellezza, della eleganza, dell’amore: l’incanto misterioso della natura. Non poteva, quindi, il prodigioso Fiore sfuggire al canto di poeti, narratori e letterati. Infatti, in ogni tempo, è sbocciato e continua a fiorire nelle pagine più belle della letteratura di ogni paese. Un libro elegante, bello interessante  distensivo  nello sfogliarlo e nel leggerlo.

Autore:

Noel  Kingsbury, è noto in tutto il mondo come scrittore, innovatore e insegnante  di giardinaggio e planting design, soprattutto per la promozione e la ricerca nel campo del naturalistic planting. Tra i suoi progetti attuali ci sono un portale educativo globale per gli appassionati di giardini e un giardino sperimentale a bassa irrigazione in Portogallo.

Descrizioni immagini:

Foto copertina libro

Foto 1 “Anemone coronaria” (Ranunculaceae) Anemone dei fiorai

Foto 2  “Calendula officinalis” (Asteraceae)  Calendula officinale

Foto 3 “Giacinto orientalis” (Asparagaceae) Giacinto orientale

 Foto 4 “Diantbus barbatus ‘Vesuvio’ ( Caryophyllaceae) Garofano del poeta

Foto 5 “Antirrbinus majus (Plantaginaceae)  Bocca di Leone

Le immagini che documentano il testo sono state tratte dal libro:

“La storia dei fiori, e di come hanno cambiato il nostro modo di vivere” a cura di Noel Kingsburg, illustrazioni di Charlotte Day, cartonato pp.215, illustrazioni a colori, Edizioni L’ippocampo, Milano 2022,€19.90

 

 

 

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Articolo pubblicato il 20/10/2022