Roma. Eletti i capigruppo di Camera e Senato e gli Uffici di Presidenza

Oggi Mattarella da il vai alle consultazioni per il varo del Governo.

In attesa del varo del governo Meloni, previsto, al più tardi per martedì 25 ottobre, i gruppi parlamentari hanno provveduto all’elezione dei capigruppo di Camera e Senato e degli Uffici di Presidenza.

In quasi tutti i gruppi, ci sono fibrillazioni evidenti o sotterranee, in vista dei congressi, o del riempimento delle caselle ministeriali. Così le polemiche, le conferme e i ricambi dei capigruppo sono funzionali ai malesseri precongressuali o alle imminenti nomine dei vicepresidenti di Montecitorio e Palazzo Madama oppure dei nuovi ministri.

Ciò nonostante le votazioni, tutte all’unanimità, hanno quasi riconfermato lo status quo ante.

Inizia il Pd che su indicazione del segretario uscente Enrico Letta, ha confermato il ticket uscente Debora Serracchiani alla Camera e Simona Malpezzi al Senato.

Il segretario del Pd ha ufficializzato anche la proposta di Anna Ascani alla vicepresidenza della Camera e la conferma di Anna Rossomando al Senato. Nell’unanimismo dei gruppi Pd, covano però anche le polemiche in vista della prossima assise del Nazareno.

Anche per i 5 Stelle Giuseppe Conte chiede ed ottiene la conferma alla Camera per Francesco Silvestri e l’unanimità a scrutinio segreto per Barbara Floridia che subentra alla Capogruppo uscente Mariolina Castellone, che sarà la candidata del Movimento per una delle vicepresidenze che affiancheranno il neo eletto Presidente del Senato Ignazio La Russa.

L’abbinamento propositivo fra capigruppo e vicepresidenze innesca per i 5 Stelle e il Pd le polemiche prese di posizione del terzo polo: “è chiaro che il segnale è politico, Pd e 5 Stelle si mettono d’accordo per prendere tutte le cariche. l Pd ha già scelto, ha scelto Conte legittimamente quindi ci saranno tre poli”, afferma il leader di Azione Carlo Calenda. “È l’effetto della sindrome di Stoccolma, la sudditanza psicologica fra vittime e sequestratori”, rincara la dose un’altra esponente di Azione, Daniela Ruffino, secondo la quale” il Pd è legato ai Cinque Stelle da un cordone ombelicale che sta portando quel partito all’irrilevanza politica”.

Per Azione due new entry: Matteo Richetti al Senato e Raffaella Paita alla Camera.

Nessuna polemica, ma retroscena in agguato invece per l’acclamazione con la quale Licia Ronzulli e Alessandro Cattaneo sono stati rispettivamente nominati capogruppo dei senatori e dei deputati di Forza Italia. “Il segnale che la guerra continua”, affermano gli ambienti parlamentari che prospettano lo spostamento agli equilibri a Palazzo Madama dell’impatto parlamentare del nuovo governo dell’ala intransigente di Forza Italia che non avrebbe del tutto digerito veti ed esclusioni dall’esecutivo. Al di fuori del politichese, ciò significa che Licia Ronzulli, seppur imposta da Berlusconi, è indigesta ai più.

Rispondono alle logiche interne della Lega anche le conferme dei capigruppo Riccardo Molinari per i deputati e di Massimiliano Romeo per i senatori: Molinari come risarcimento per aver dovuto cedere il passo, per motivi personali, a Lorenzo Fontana eletto presidente della Camera. Massimiliano Romeo come riconoscimento dell’efficacia del j’accuse col quale ha provocato a luglio le dimissioni da premier di Mario Draghi.

Nella serata di ieri, come da copione sono stati eletti gli uffici di presidenza di Camera e Senato.

Il presidente della Camera Lorenzo Fontana ha proclamato eletti i componenti dell'Ufficio di presidenza di Montecitorio.

I vicepresidenti sono Fabio Rampelli (Fdi), Giorgio Mulè (Fi), Anna Ascani (Pd) e Sergio Costa M5S).

I questori sono Paolo Trancassini ( FdI e Questore anziano), Alessandro Benvenuto (Lega) e Filippo Scerra (M5S).
I segretari(uno per gruppo) sono Fabrizio Cecchetti, Chiara Colosimo, Giovanni Donzelli, Riccardo Zucconi, Anna Patriarca, Gilda Sportiello, Roberto Traversi e Chiara Braga

I senatori hanno eletto Vice presidenti Maurizio Gasparri (FI) e Gian Marco Centinaio (Lega) Anna Rossomanno (PD) e Maria Domenica Castellone(M5S)

Questori i senatori Gaetano Nasti, Antonio De Poli e Marco Meloni

Segretari il senatore Iannone, la senatrice Stefani, Valente ed i senatori Silvestroni, Paganella, Maffoni, Lorefice e Croatti 

Oggi il Presidente della Repubblica dara corso alle consultazioni parlamentari, propedeutiche al conferimento del mandato a Giorgia Meloni

L'Ufficio Stampa della Presidenza della Repubblica comunica il calendario delle consultazioni per la formazione del governo:

Giovedì 20 ottobre

Il Presidente Emerito della Repubblica, Senatore Giorgio Napolitano, verrà sentito telefonicamente dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

ore 10:00 Presidente del Senato della Repubblica, Sen. Ignazio LA RUSSA

ore 11:00 Presidente della Camera dei deputati, On. Lorenzo FONTANA

ore 12:00 Gruppo Parlamentare "Per le autonomie (SVP-Patt, Campobase e Sud Chiama Nord)" del Senato della Repubblica.

ore 12:30 Gruppo Misto del Senato della Repubblica.

ore 16:00 Gruppo Misto della Camera dei deputati.

ore 16:30 Rappresentanti della componente "Alleanza Verdi e Sinistra" del Gruppo Misto della Camera dei deputati.

ore 17:00 Gruppi Parlamentari "Azione-Italia Viva- R.E." del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.

ore 18:00 Gruppi Parlamentari "Movimento 5 Stelle" del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.

ore 19:00 Gruppi Parlamentari "Partito Democratico-Italia Democratica e Progressista" del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati.

Venerdì 21 ottobre

ore 10:30 Gruppi Parlamentari "Fratelli d'Italia" del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati.

Gruppo Parlamentare "Lega Salvini Premier - Partito Sardo d'Azione" del Senato della Repubblica e Gruppo Parlamentare "Lega - Salvini Premier" della Camera dei Deputati.

Gruppo Parlamentare "Forza Italia Berlusconi Presidente" del Senato della Repubblica e Gruppo Parlamentare "Forza Italia Berlusconi Presidente - P.P.E." della Camera dei deputati.

Gruppo Parlamentare "Civici d'Italia - Noi Moderati (UDC - Coraggio Italia - Noi con l'Italia - Italia al Centro) - MAIE" del Senato della Repubblica.

Componente "Noi Moderati (Noi con l'Italia, Coraggio Italia, UDC, Italia al Centro) - MAIE" del Gruppo Misto della Camera dei deputati.

 

 

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Articolo pubblicato il 20/10/2022