Governo Meloni, la lista dei ministri

Giorgia Meloni brucia le tappe e annuncia i nomi dei ministri che comporranno il suo governo.

Giorgia Meloni era stata convocata nel pomeriggio di ieri dal Capo dello Stato per il conferimento dell’incarico di formare il governo ed ha di fatto bruciato le tappe. Non solo ha rinunciato alla riserva di formare il governo, ma si è presentata ai giornalisti, dopo un’ora di colloquio con Mattarella, con la lista dei ministri pronta.

 

Nasce così il 68esimo governo della Repubblica all’inizio della diciannovesima legislatura, nonostante nella mattinata di ieri, un giornalista fazioso avesse profetizzato difficoltà e tempi lunghi.

 

E’ un segno distintivo dell’attivismo e puntiglio della prima donna che, in Italia, senza la stampella delle quote rosa, rivestirà il ruolo di premier. Poi i problemi del Paese attendono, non c’è tempo di indulgere in lungaggini.

 

Il giuramento sulla Costituzione è previsto alle 10 di stamane al Quirinale.

Quali sono le prima osservazioni rispetto al totoministri di giovedì notte?

 

In qualche caso, si registrano scostamenti tra il candidato preconizzato ed il dicastero assegnato, sia in ragione della competenza acquisita, che per mantenere equilibri nei rispettivi partiti di appartenenza.

C’è un numero discreto di tecnici, alcuni sconosciuti ai più, ma avremo modo di presentarli e conoscerli.

 

La nostra regione porta due ministri di Forza Italia, l’on. Gilberto Pichetto Fratin e il senatore Paolo Zangrillo, tutti a capo di ministeri prestigiosi.

Per l’esattezza, la squadra è composta da 17 uomini e 7 donne. Due vicepremier, Antonio Tajani e Matteo Salvini. Sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano.

Sono 9 i ministri di Fratelli d'Italia, 5 quelli di Forza Italia e 4 della Lega.

Mentre sono 6 le personalità fuori dalla politica che entrano nel governo Meloni.  La dizione di alcuni dicasteri è stata modificata con un indirizzo maggiormente propositivo ed indicativo del nuovo corso.

 

Ministri senza portafoglio - Luca Ciriani (Fdi) ai Rapporti con il Parlamento; Gilberto Pichetto Fratin (Fi) all’Ambiente ed alla Sicurezza energetica ; Roberto Calderoli (Lega) agli Affari regionali e Autonomie; Nello Musumeci (Fdi) alle Politiche del Mare e del Sud; Raffaele Fitto (Fdi) agli Affari Ue, Pnrr e Coesione; Andrea Abodi allo Sport e Giovani; Eugenia Rocella (Fdi) alla Famiglia, Natalità e Pari Opportunità; Alessandra Locatelli (Lega); Elisabetta Casellati (Fi) alle Riforme istituzionali.

 

Ministri con portafoglio - Antonio Tajani (Fi) agli Esteri che sarà anche vicepremier; Matteo Piantedosi all'Interno; Carlo Nordio (Fdi) alla Giustizia; Guido Crosetto (Fdi) alla Difesa; Giancarlo Giorgetti (Lega) all'Economia e Finanze; al Mise che diventa ministero delle Imprese e del Made in Italy Adolo Urso (Fdi); al ministero dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida (Fdi); alla Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo (Fi); alle Infrastrutture e Mobilità sostenibile Matteo Salvini (Lega) che sarà anche vicepremier; Marina Calderone al Lavoro e Politiche sociali; Giuseppe Valditara al ministero dell'Istruzione e del Merito; Anna Maria Bernini (Fi) all'Università; Gennaro Sangiuliano alla Cultura; Orazio Schillaci alla Sanità; Daniela Santanchè (Fdi) al turismo.  

 

Si definirà quanto prima il calendario per la presentazione del governo alla Camera dei Deputati ed al Senato, per il voto di fiducia.

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Articolo pubblicato il 22/10/2022