
Un successo di prestigio che ferma la corsa dei friulani
Allo stadio Friuli, oggi Dacia Arena, il Toro affronta l’Udinese per un match che può significare la parte sinistra della classifica, quella che simboleggia l’ascesa alle posizioni che contano.
E meglio non potevano iniziare i granata: già all’11° Miranchuk impegna il portiere friulano Silvestri e sulla ribattuta Lukic manda la palla in cielo. Passano 4 minuti e il Toro va in vantaggio con Ola Aina che finalizza il suggerimento di Miranchuk dopo la bella discesa di Vlasic.
Ma sull’unica distrazione, per la precisione di Zima che commette una incredibile ingenuità, l’undici di Sottil pareggia con Deulofeu che, su suggerimento di Udogie, approfitta del regalo. Sulla ripartita, Lazaro impegna severamente Silvestri che si salva su ambedue le conclusioni dell’ottimo giocatore di casa Juric.
Insistono i granata che ottengono un paio di calci d’angolo prima che l’arbitro Matteo Marchetti mandi tutti negli spogliatoi.
Si riparte senza cambi e con andamento piuttosto spezzettato da falli commessi da ambo le parti. Nessun acuto particolare e ordinaria amministrazione per il portierone granata Milinkovic Savic che ferma di piede una pericolosa conclusione di Deulofeu.
Juric manda in campo Linetty in sostituzione di Ricci, dopo quelle di Radonjic e Vojvoda ed il Toro va in vantaggio con Pellegri proprio su suggerimento di Radonjic che si rivela sempre più determinante nel potenziale offensivo dei granata.
Sottil prova ancora ad irrobustire il settore d’attacco inserendo Nestorovski, ma non cambia nulla anche perché nel Toro si fa sempre più grande la prestazione di Schuurs al centro della difesa. Esce esausto e per crampi Pellegri che lascia il posto a Karamoh per i cinque minuti di recupero assegnati dalla giacchetta nera Marchetti.
Occasionissima per il Toro ma il lancio per l’ultimo entrato è troppo lungo: e qui si poteva far meglio e cercare di chiudere l’incontro. Ed ancora Karamoh si mangia un gol fatto e sulla replica Milinkovic Savic salva la vittoria con un grande intervento su Beto.
Finisce così un bel match che conferma l’aspirazione di un Toro che sta riconquistando partita dopo partita la fiducia in se stesso per la gioia del Popolo Granata e la giusta gratificazione al Mister Ivan Juric per il grande e continuo impegno profuso per la crescita di un organico che riesce a sopperire sia alle partenze come pure ai presunti mancati arrivi.
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Articolo pubblicato il 23/10/2022