Carabinieri impegnati nella repressione del narcotraffico

Da Monza a Colleferro l'Arma dei Carabinieri arresta spacciatori e sequestra sostanze stupefacenti.

In queste settimane vi abbiamo parlato dell’onorevole Benedetto Della Vedova, “+ Europa”, e della sua ossessione per la legalizzazione della cannabis. Al contempo, però, non possiamo non parlarvi dello splendido lavoro di indagine e repressione del narcotraffico portato avanti dai militari dell’Arma dei Carabinieri sull’intera Penisola.

Negli ultimi giorni i Carabinieri hanno portato avanti una serie di indagini conclusesi con arresti e sequestri ingenti di sostanze stupefacenti.

Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Monza (MB) nei giorni scorsi ha tratto in arresto un cittadino rumeno di 37 anni, conosciuto “nel giro” con il nome di “dio”, per aver costretto un minorenne a spacciare sostanze stupefacenti per suo conto.

Le indagini erano partite nell’ottobre del 2021 quando i militari avevano tratto in arresto un diciassettenne accusato di alcune rapine a mano armata. Portato in caserma il giovane aveva detto ai Carabinieri di aver compiuto le rapine per onorare un debito di 12 mila euro che aveva contratto con il rumeno.

I militari hanno raccolto la deposizione del ragazzo ed hanno iniziato le indagini. Al netto delle inchieste è risultato che il giovane avesse ottenuto dal rumeno 2.5 chilogrammi di marijuana che, però, gli erano poi stati rubati da qualcuno. In tal modo si è trovato a dover reperire i 12 mila euro per pagare il suo fornitore e non fare una brutta fine.

I Carabinieri hanno analizzato a fondo le chat, i messaggi e tutto quanto potesse avvalorare le tesi del ragazzo. Il racconto del minorenne era reale e così, individuato l’indirizzo del rumeno, hanno proceduto all’arresto in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Monza.

A detta dei colleghi dell’ANSAlo straniero dovrà rispondere di spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante di aver consegnato le sostanze a un minorenne”.

Il 27 ottobre scorso, invece, i militari dell’Arma del Comando Compagnia Carabinieri di Colleferro (RM), durante un normale controllo di polizia sul territorio, hanno notato un venticinquenne in evidente stato di agitazione. Il comportamento del giovane li ha insospettiti ed indotti ad effettuare una perquisizione personale.

Durante detta perquisizione i Carabinieri hanno rinvenuto un panetto di hashish del peso di 100 grammi. Il giovane è stato tratto in arresto e deferito all’Autorità Giudiziaria. Il magistrato in turno presso il Tribunale di Velletri ha stabilito che la sostanza venisse sequestrata e che il giovane venisse sottoposto agli arresti domiciliari.

Non si può che fare un plauso all’Arma dei Carabinieri per l’impegno profuso nel controllo del territorio, al fine di rendere più sicure le nostre città. La sinergia che si viene a creare fra Nucleo Operativo Radio Mobile, Comandi di Stazione e Comandi di Compagnia è prova tangibile dell’eccellenza operativa e di squadra che vige all’interno dell’Arma.

Continueremo a seguire questi fatti di cronaca facendo presente ai sostenitori di “+ Europa” che legalizzare la droga non ridurrà il numero dei reati ma, sicuramente, accrescerà quello dei morti.

Sullo stesso tema: "Arrestato uno straniero, finto disabile, per traffico internazionale di droga".

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Articolo pubblicato il 06/11/2022