Obbiettivo quarto posto viste le frenate delle concorrenti immediatamente davanti ai bianconeri: bisogna assolutamente battere il Verona e proseguire la risalita.

Partita noiosa con pochissime occasioni da entrambi le parti. Pericolo per la Juve già al 3’, tiro di Sulamana di poco a lato.

Solo al 38’ la Juve arriva a rendersi pericolosa con un tiro preciso di Locatelli deviato da Montipò.

Gol che arriva nel secondo tempo, al 60’ quando Milik lancia Rabiot che serve in area Kean. Tiro non perfetto dell’attaccante che trova due deviazioni ma finisce ugualmente in rete.

Nel finale calcio di rigore fischiato a favore del Verona per un presunto fallo di Bonucci in area su Verdi. Al Var controllano e negano il penalty. La Juve porta a casa tre punti importanti senza convincere molto.

Perin non deve fare interventi e guarda i compagni per quasi tutta la partita.

La difesa a tre si comporta bene. Danilo svetta tra i tre con qualche chiusura decisiva. Bene Bremer che copre bene e Bonucci che fa buona guardia anche se nel finale rischia di regalare il pareggio agli avversari.

Cuadrado non brilla restando spesso fuori dal gioco in avanti. Viene sostituito da Alex Sandro al 79’ che riesce a farsi espellere prima della fine della partita.

Locatelli si limita a controllare il gioco. Qualche errore di impostazione. Nella mezz’ora finale subentra Paredes che come il compagno non eccelle.

Rabiot si fa vedere bene ed è suo il passaggio che porta ai tre punti i bianconeri.

Fagioli ancora molto bene. buona visione di gioco per il giovane che mette in campo tanta qualità. Lascia spazio a Miretti nella ripresa. Chiude bene gli spazi dopo il gol.

Kostic viene chiuso dagli uomini del Verona e non lasciano spazi sfruttabili. Si mette al servizio della squadra sacrificando la valutazione.

Milik crea occasioni dal nulla ma è spesso isolato e si inventa trequartista.

Kean sigla il gol facendosi trovare nel posto giusto al momento giusto. Rabiot lo trova e lui mette dentro la palla della vittoria.

La vittorie sono sempre vittorie e dopo aver patito le ultime della classifica in questa stagione, portare a casa i tre punti oggi non era scontato.

Basta il colpo del singolo per entrare nei primi quattro posti.

Dopo la prossima giornata ci sarà la pausa e si preparerà l’anno prossimo con i giocatori che non vanno con le rispettive nazionali.

(Immagini Juventus FC)

Marco Rabellino