Bentornato Gruppo Folkloristico!

Un atteso momento a Viù (Torino) (di Alessandro Mella)

La tradizionale fiera autunnale di San Martino non ha portato a Viù (Torino) “solo” tante gente, tanti colori e tanta vivacità commerciale. Ma anche un momento da tempo atteso, un qualcosa che tardava e di cui, ammettiamolo, sentivamo nostalgia.

Sabato 12 novembre, infatti, presso il Centro Polivalente Comunale, si è tenuto lo spettacolo dell’antico e storico Gruppo Folkloristico. Un qualcosa che mancava ormai da tre lunghissimi anni poiché le restrizioni imposte nell’illusione di arginare il covid19 avevano impedito non solo gli spettacoli ma anche le prove ai vari gruppi culturali e sociali. Questo ha procurato dispersioni, allentamenti, difficoltà e rassegnazione.

Per fortuna, superate le angosce ed i traumi di mesi difficili, i nostri magnifici giovani e “diversamente giovani” hanno potuto riprendere a ballare le varie versioni della Corenta.

E con loro anche i bambini e le bambine del gruppo “Li Magnà” a loro volta nei magnifici costumi tradizionali delle nostre valli.

Il Centro Polivalente, la sera di sabato, si è rapidamente riempito con un pubblico pieno di voglia di ritrovare un qualcosa che si era sentito perduto.

La musica suonata con passione viva dall’orchestra e le gioiose coreografie dei membri del gruppo hanno reso la serata speciale ed a tratti commovente.

Personalmente non ho potuto risparmiarmi gli occhi lucidi alle prime note della Monferrina, scandita da un corale battito di mani!

Il vecchio Piemonte che riparte, che vuole tornare a vivere, ad abbracciarsi, a cantare, a ballare ed a prendersi la mano.

Dimenticando quelli per i quali non potevamo nemmeno più cantare se non da tristi, solitari e melanconici balconi.

Ed in chiusura, anche qui come da antica tradizione, l’ultima Corenta con la quale anche il pubblico ha invaso la sala, si è mescolato ai costumi storici, ballando tra mogli e mariti, figli e genitori, amiche ed amici, saltellando pieni di vita, risate, sorrisi e speranza.

Anche questa scena commovente, quasi da non sembrar vera.

Ed io sono certo che di lassù Ada, Donatella, Carlo e tanti altri ed altre sorridevano ballando, tra le nuvole, con la nostra gente in festa. Nuovamente serena e piena di vita. Perché lei, la vita, continua sempre ed il nostro Gruppo Folkloristico l’ha voluto ricordare a noi tutti e tutte con il proprio rinnovato impegno. Grazie a voi!

Alessandro Mella

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Articolo pubblicato il 15/11/2022